Inaugurata la nuova area interattiva realizzata dal Comune
Quadri-puzzle e un tavolo touch, oggetti suonanti, piccole tane per leggere, un laboratorio, migliaia di mattoncini in legno, giochi con luci e ombre. E’ dedicato ai piccoli cittadini il nuovo spazio che ha realizzato l’Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo: la coloratissima area interattiva per bambini del Museo civico della Manifattura Chini, a Villa Pecori Giraldi.
Sette ambienti a misura di bambino per conoscere, scoprire, imparare, crescere: la stanza dei saperi (con un pavimento pieno di ‘buchi’ dove rannicchiarsi e leggere), quella dell’arte (con quadri-puzzle e tavolo touch), quella delle luci e ombre, della musica (con totem e oggetti suonanti), quella della scienza (con un laboratorio per fare esperimenti ‘spettacolari’) e quella della costruttività e l’esploratorio.
“Un nuovo spazio dove, in una nuova concezione di museo – sottolineano il sindaco Giovanni Bettarini e l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili Giunia Adini -, i bambini potranno fare esperienze stimolanti e divertenti con modalità e strumenti innovativi che combinano tecnologia e arte”.
Un progetto nato dalla collaborazione tra i Servizi culturali ed educativi del Comune, il Centro Remida e l’associazione Dritto e Rovescio, l’associazione Tempo Reale, la coop. “Le mele di Newton”, il corso di laurea in design industriale dell’Università di Firenze, la ditta Spazio Arredo.
Nella stanza dei saperi il pavimento è fatto di “buchi” dove rannicchiarsi e leggere un libro tra i tanti a disposizione, circondati da tante nuvole e un lento movimento nella scoperta. Nella stanza dell’arte, invece, si trovano alle pareti otto cornici da riempire componendo frammenti di famosi dipinti e opere del ‘900 e al centro uno strano tavolo tecnologico con cui diventare piccoli artisti creando quadri digitali e giocando a modificare, scomporre, colorare, disegnare, da soli o in gruppo, sul grande touch-screen. Poi c’è la stanza delle luci e delle ombre, dove le ombre prendono le sembianze di cose e dove si può proiettare immagini di oggetti sui muri, mischiare i colori sui piani luminosi, inventare storie e conoscere altri bambini giocando con la luce. Arrivando alla stanza della musica ci si trova davanti a un grandissimo totem, tutto pieno di oggetti che possono essere suonati con la musica che si amplifica e invade l’ambiente, e se si immergono le mani in questi oggetti si riesce ad ascoltare il suono insolito di materiali. I piccoli Newton hanno a disposizione un “laboratorio”, la stanza della scienza, uno spazio dove poter fare e provare esperimenti con palline che cadono, elementi che oscillano, strani liquidi che a contatto con magneti si trasformano diventando figure. Mentre nella sala della costruttività la fantasia e l’ingegno possono portare a realizzare con tantissimi pezzetti di legno un’intera città, e da una piccola casetta si può arrivare a costruire, insieme ad altri bambini, autostrade, stazioni, biblioteche, centri spaziali, musei, parchi divertimenti. Ed infine c’è l’esploratorio, un’officina delle idee dove disegnare, dipingere, utilizzare la creta e l’argilla. Ambienti colorati, allegri e a misura di bambino.