Museo in Erba: Jean Tinguely e l’artista islandese Erró al museo per i bambini di Bellinzona

Creato il 22 settembre 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo

Museo in Erba – Jean Tinguely

Museo in Erba: Jean Tinguely e Erró al museo per i bambini di Bellinzona (MAPPA) Le scatole degli attrezzi di TinguelyErró. Atelier Mécacollages, le mostre autunnali del Museo in Erba di Bellinzona – aperte dal 14 settembre fino al 9 febbraio 2014 - sono dedicate a due MECARTISTI (Il termine Mecartista viene dal francese mécartiste, termine inventato da Erró nel suo manifesto “Mecanismo”): lo scultore svizzero Jean Tinguely e il pittore islandese Erró. Entrambe recuperano per ricreare e avviano più di una riflessione sulla società dei consumi. Tinguely raccoglie ferri nelle discariche e realizza macchine inutili rumorose e divertenti; Erró (Guðmundur Guðmundsson) parte da ritagli di riviste, giornali, fumetti per creare collages surreali e ironici che stimolano l’invenzione di storie fantastiche ambientate nell’universo del tutto è possibile. Il Museo in Erba - inaugurato nel 2000 - propone esposizioni d’arte concepite per visitatori speciali: i bambini. Missione del museo ticinese è sorprenderli, stupirli ed educarli in uno spazio creato apposta per loro, per avvicinarli alla cultura giocando. >

Le casse degli attrezzi di Jean Tinguely è un percorso gioco interattivo, ideato dalla Vallée de la jeunesse di Losanna (Roland Besse e Christiane Jost) in collaborazione con il Musée en Herbe di Parigi (vedi il sito: LINK): la scelta dei temi e delle opere proposte è stata fatta con particolare attenzione al pubblico giovane privilegiando l’aspetto gioioso e poetico. Una mostra originale disposta in grandi casse di ferro, che propone una serie di “incontri con Jean”: Jean e il colore, Jean e l’acqua, Jean il mago, Jean inventa una nuova ruota… che accompagnano i bambini in un avvincente viaggio che inizia con un filmato dove si racconta di quando il giovane Jean, ribelle all’autorità del padre, si rifugia nei boschi vicino alla sua casa di Basilea e costruisce mulini sonori lungo il fiume… Tinguely affermava “costruisco delle macchine che non servono a niente”. Il percorso svela alcuni segreti delle sue “macchine inutili” nate in un momento in cui di macchine utili, sempre più presenti nella vita dell’uomo, ce n’erano fin troppe! Precarie, effimere, imperfette, ironiche, colte e intelligenti le sue macchine sono un omaggio alla fantasia, perché liberate dall’obbligo di avere una funzione, possono “cadere in panne” e diventare opera d’arte.

La mente sognatrice di Tinguely assembla ferraglia e giocattoli raccolti in depositi disabitati e discariche: oggetti, buttati dalla nostra società consumistica che rinascono attraverso la sua opera. Tinguely amava sorprendere il pubblico che spesso era invitato a interagire con le sue opere: proprio come al Museo erba dove i bambini sono coinvolti nella costruzione di un’opera effimera che poi fanno esplodere, oppure possono sparire otticamente una borsetta, scoprire la magia delle ruote di Jean Tinguely, creare un originale capolavoro con la macchina per disegnare… Tinguely aveva un rapporto speciale con i bambini che considerava, per la loro spontaneità, il suo pubblico migliore. Ci auguriamo che le sue “macchine inutili”, realizzate con rifiuti riciclati “ad arte”, trasformati da una fantasia creatrice e bizzarra, possano essere uno stimolo per avere il piacere di creare ma soprattutto di giocare.

Museo in Erba -ERRO ©Santamaria Clement

Un mondo affascinante, cigolante e strano, tutto da giocare e toccare aspetta i bambini al Museo in erba! Erró: atelier Mécacollages. Questa non è una mostra… è vero! È un atelier, uno spazio creativo e di narrazione, ideato da Sarah Mattera e realizzato dal Centre Pompidou di Parigi. Se Tinguely recuperava e dava nuova vita alla ferraglia, Erró fa rinascere ritagli di libri e riviste: un tema li accomuna quello del recupero artistico e fantasioso che emoziona. Tutte e due sono uno stimolante invito al fare creativo per i bambini. Erró: atelier Mécacollages è percorso è disposto a pavimento grazie al quale i bambini, scoprono 19 riproduzioni di opere di un artista che sicuramente li incuriosirà, un genere (ritratto/ autoritratto) e una tecnica, il collage. Erró è un artista islandese affascinato dal mondo delle immagini, fonte della sua ispirazione. Ritaglia e colleziona tutto ciò che trova nei fumetti, nella stampa, nelle pubblicità, nelle illustrazioni dei libri… Ed è grazie a questa “riserva d’immagini” che compone i suoi collages dove convivono personaggi di fumetti, ritratti di dittatori, opere d’arte, oggetti di meccanica, prodotti alimentari, mezzi di trasporto…: grazie agli accostamenti insoliti, si creano ponti e relazioni fra mondi e personaggi di ogni tipo che fanno scordare il reale e proiettano in una nuova fantastica storia. Le sue opere pittoriche nascono dalla trasposizione su tela dei collages.

Un breve filmato presenta un’intervista con l’artista e il suo modo di realizzare le sue opere. Le postazioni permettono ai bambini di familiarizzare con la serie Mécacollages, divertenti ritratti surreali in cui Erró mescola elementi del viso umano con ritagli di riviste di meccanica, fotografie… Dopo aver scoperto l’opera di Erró e i suoi strumenti di lavoro, i bambini sono confrontati con il “fare”: aiutandosi con gli specchi, tracciano il contorno del loro viso a matita, poi ritagliano elementi meccanici dalle riproduzioni dei Mécacollages messi a loro disposizione, li incollano e creano il loro ritratto che potrà essere letto e raccontato in tanti personalissimi modi.

Ogni bambino riceve un “kit pronto da incollare” per realizzare nuove opere a casa. * Il termine “Mecartista” è tradotto dal francese “mécartiste”, termine inventato da Erró nel suo manifesto “Mecanismo”. L’allestimento dell’atelier propone due divertenti “macchine” che desiderano sottolineare l’aspetto ludico e poetico dell’opera di Tinguely e stimolare il gioco con materiali di recupero.

La macchina delle parole” è un’opera dall’artista italiano Enrico Casmirri“, direttore artistico di ReMida Varese presso il Chiostro di Voltorre Gavirate. “La macchina che funziona”, è un’istallazione ideata da Gabriella Boeri e Michele Cenzi e realizzata con la collaborazione delle animatrici del Museo in erba. L’atelier propone un ricco programma di attività che desiderano innanzitutto introdurre i bambini al lavoro dei due artisti, Erró e Tinguely.

Molte le novità per i piccolissimi un “Baby atelier”, per le famiglie la “Notte al Museo” e i laboratori domenicali, per gli adulti un “Aperitivo e creatività”.

Il programma dettagliato così come la documentazione per i docenti è scaricabile dal sito internet: www.museoinerba.com  

 

Museo in Erba – mostra Jean Tinguely e Erró al museo per i bambini di Bellinzona

INAUGURAZIONE: SABATO 14 SETTEMBRE 2013 Dalle 15.30 porte aperte al museo Alle 17.00, Sala dell’Oratorio Salita alla Motta: Momento teatrale con il gruppo Storie di Scintille  14 settembre 2013 – 9 febbraio 2012  Orari: lu – ve: 8.30 – 11.30 * 13.30 – 16.30 Sabato, domenica e vacanze scolastiche: 14.00 – 17.00 Chiuso: festivi; 24 e 31 dicembre   Per informazioni e prenotazioni (visite scolaresche, gruppi e atelier): Il Museo in erba, Piazza Giuseppe Buffi 8, 6500 Bellinzona, Svizzera Tel. + 41 91 835.52.54; ilmuseoinerba@bluewin.ch; http://www.museoinerba.com   

Il Museo in erba di Bellinzona è stato inaugurato nel 2000. Nato come prima antenna estera del Musée en Herbe di Parigi, è diventato autonomo nel 2010 aprendosi a nuove collaborazioni svizzere e internazionali. È un museo diverso, uno spazio didattico dove sono presentate esposizioni concepite per i bambini. Unico nel suo genere in Ticino, ha accolto, dalla sua apertura, più di 100’000 visitatori. Stimolando la fantasia dei giovani visitatori, coinvolgendoli emotivamente nel momento della scoperta e attivamente nell’atelier, dà loro delle “chiavi” per avvicinarsi con attenzione diversa alla cultura, in particolare alle opere d’arte conservate nei musei. Il Museo in erba ha ricevuto il Premio Coop Cultura nel 2001 per l’originalità dell’iniziativa e nel 2011 il Premio cultura della Città di Bellinzona. Nel 2013 ha ricevuto il partenariato da parte del Club per l’UNESCO Ticino.

Sponsor principale: BANCA STATO Con il contributo di: Dicastero Cultura Bellinzona, Repubblica e Cantone Ticino–Fondo SWISSLOS, Fondazione Lucchini, La RegioneTicino, Ticino Turismo, Bellinzona Turismo, uessearte.   

Sponsor principale: BANCA STATO Con il contributo di: Dicastero Cultura Bellinzona, Repubblica e Cantone Ticino–Fondo SWISSLOS, La RegioneTicino, Ticino Turismo, Bellinzona Turismo,

uessearte.  Ufficio stampa: uessearte tel. (0039)031269393 fax (0039)031267265 e-mail info@uessearte.it.

-

MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia l’Ufficio Stampa uessearte per le news e le immagini relative alla mostra al Museo in Erba di Bellinzona con Jean Tinguely e Erró .

-


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :