#Music4Friday dall’Isola – c’è bisogno di leggerezza

Da Giulia Calli @30anni_Giulia

Avevo già scritto di come io sia la prima nemica di me stessa. Bene. Sono nemica di me stessa tutte le volte in cui non riesco a darmi un limite e i 5 minuti diventano ore. Sono nemica di me stessa quando procrastino sapendo di remarmi contro, e non ho ancora capito la psicologia perversa dietro questo atteggiamento. Sono nemica di me stessa tutte le volte che preferisco sprecare del tempo a cercare da sola risposte a cui non posso arrivare, pur di non fare una domanda. Sono nemica di me stessa tutte le volte in cui ingoio i rospi invece che lasciarli liberi di andare, quando avrei ragione per farlo. Ché tanto poi stanno lì a saltellare dentro lo stomaco, e bene non mi fa.

Questo venerdì quindi ho bisogno di leggerezza. Che vuol dire provare a slacciare le catene mentali e viaggiare su un altro livello. Chiamatemi pure sognatrice, che tanto ci sono abituata

Il #Music4Friday di oggi parte da un soggiorno soleggiato da cui vedo un pezzetto di Mediterraneo in lontananza, una terrazza con un tavolo in legno che attende solo qualche grado in più per essere utilizzata. Risuona la promessa di non accendere il pc per tutto il fine settimana.

Avevo già scritto di come io sia la prima nemica di me stessa. Bene. Sono nemica di me stessa tutte le volte in cui non riesco a darmi un limite e i 5 minuti diventano ore. Sono nemica di me stessa quando procrastino sapendo di remarmi contro, e non ho ancora capito la psicologia perversa dietro questo atteggiamento. Sono nemica di me stessa tutte le volte che preferisco sprecare del tempo a cercare da sola risposte a cui non posso arrivare, pur di non fare una domanda. Sono nemica di me stessa tutte le volte in cui ingoio i rospi invece che lasciarli liberi di andare, quando avrei ragione per farlo. Ché tanto poi stanno lì a saltellare dentro lo stomaco, e bene non mi fa.

Questo venerdì quindi ho bisogno di leggerezza. Che vuol dire provare a slacciare le catene mentali e viaggiare su un altro livello. Chiamatemi pure sognatrice, che tanto ci sono abituata

Il #Music4Friday di oggi parte da un soggiorno soleggiato da cui vedo un pezzetto di Mediterraneo in lontananza, una terrazza con un tavolo in legno che attende solo qualche grado in più per essere utilizzata. Risuona la promessa di non accendere il pc per tutto il fine settimana.

Giulia. Trent'anni e qualcosa, dopo una separazione e molti traslochi, ora vivo in una scatola di fiammiferi di fronte al mare di Barcellona (♥). Ogni tanto riempio uno zaino e vado a esplorare il mondo. Se sono ben accompagnata ne sono felice, altrimenti cammino benissimo da sola. Per avere più dettagli clicca qui.

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