1. Il videogame.
É La trovata più recente, e forse anche la più innovativa in assoluto. Per la prima volta in Spagna (e probabilmente anche in Europa) un disco è stato trasformato in un videogioco per iOS e per Android. Con una grafica accattivante, una struttura classica a livelli ed una notevole possibilitá di interazione, El Pescao Skate racchiude in sé tutte le caratteristiche per non farci staccare gli occhi dallo schermo. David Otero diventa un personaggio che l'utente dovrà far muovere su di uno skateboard per raccogliere tutte le note necessarie a comporre le sue canzoni. Il tutto, ovviamente, schivando ostacoli e nemici. Non solo, ma il gioco comprende la possibilità di ascoltare i brani del disco Ultramar cantandoci o suonandoci sopra fino a renderli completamente propri. Un modo per rivoluzionare completamente l'esperienza tradizionale d'ascolto, rendendola attiva e divertente.
2. Il neuromarketing
Per scegliere il secondo singolo estratto dall'album, El Pescao ha coinvolto i suoi fan in un esperimento che coinvolge nientemeno che la neuroscienza. Una tecnologia brevettata da Sociograph ha permesso di collegare dei sensori alle dita dei 30 partecipanti per misurarne il livello di attenzione e di emozione durante l'ascolto di due brani. É stato, anche in questo caso, un procedimento pionieristico nel settore musicale, che ha portato il nome de El Pescao all'intresse del panorama internazionale.
3. Il collage su Instagram
Per svelare la copertina del suo secondo album solista “Ultramar” El Pescao ha sfruttato al meglio le potenzialità di Instagram. La cover è stata, infatti, ricreata mediante un originale collage visibile soltanto da cellulare. Il risultato complessivo, che riporto qui sotto, risultava formato da singoli mini-video, ciascuno dei quali riproduceva un frammento di una delle canzoni della tracklist dell'album. Nella didascalia di ognuno di essi, inoltre, veniva riportata una curiosità inerente la canzone in questione. Un lancio creativo, insolito, completo e multimediale.
Poco prima dell'uscita del disco sul mercato spagnolo, lo staff de El Pescao ha nascosto alcune copie dell'album in svariate città del territorio spagnolo, tutte debitamente autografate e corredate di lettera personalizzata. Sono stati quindi pubblicati sui social network e sulsito ufficiale del cantante gli indizi per trovarle. Chi riuscisse a decifrarli e si recasse per primo nel luogo del nascondiglio, si aggiudicava il disco gratis e in anteprima assoluta. La lettera allegata, inoltre, invitava a scattarsi una foto con la copia appena trovata e pubblicarla sui social con l'apposito hashtag. In questo modo non solo si integravano efficacemente online ed offline, ma ci si garantiva un discreto ritorno in termini di promozione virale. 5. L'invito al remix
Quasi a sfidare l'impostazione classica dell'industria discografica – da cui si é, infatti, staccato – El Pescao ha reso scaricabili gratuitamente dal suo sito web le singole piste che compongono il primo singolo Azul Y Blanco (base di chitarra, voce, base di batteria, etc.) invitando i musicisti a ricomporle a proprio piacimento, ricreando versioni personalizzate della canzone da caricare e divulgare su Youtube. La piú originale? Senza dubbio questa in stile videogioco degli anni '80 .