Mozart , Wagner, Monteverdi, Non Verdi, non Puccini e neppure Rossini. Wagner rappresenta l’erotismo tragico! Tra il cielo e la terra? Tra la luce e il buio? Certo che il crescendo del Tristano nel giardino incantato sembra proprio un’ascesa erotica: un amore senza respiro. Anche il Lebestod che sto sentendo adesso, sembra un’ascesa erotica. Il che mi conferma l’impressione che l’esasperato erotismo quasi coincida con l’ascesa mistica. Almeno in musica! … Cancello quest’ultima e banale grossolanità. Oltretutto non è neppure mio terreno di caccia. Oltretutto è terreno pericoloso perché qui si aggirano i più agguerriti psicanalisti armati non di doppietta ma di Bazooka.
In Mozart, parlo del Matrimonio di Figaro l’aura erotica è tutta diversa; meno pesante ma non meno forte; anzi tutto il contrario. Qui tutto è impregnato, tutto respira sensualità, turbamento, erotismo. Tutto palpita erotismo, tutto è turbamento erotico, tutto è sospiro; anche i mobili sospirano, respirano ed espirano sensualità.