Musica folk, ricordando anche le vittime dell’amianto

Un intenso fine settimana musicale al Circolo Arci Pantagruel (via Lanza 28) di Casale Monferrato. Ad aprire le danze, stasera, sarà il chitarrista siracusano Carlo Barbagallo (http://barbagallo.weebly.com) attivo con l’acidissima rock band Suzanne’Silver. Barbagallo è di quella generazione che non si nasconde nella nicchia dell’underground. Nella sua musica, ricca di un abbondante atmosfera soul-folk looner, si respira Inghilterra, America, le immense incontrollabilità poetiche che fanno eco nei busker’s corner metropolitani e le dilatazioni che si astraggono dal calo dell’oscurità.

Domani (sabato 12), sempre alle 21,30, sarà la volta degli astigiani Bunker Club (http://www.myspace.com/bunkerclubspace) una band dalle sonorità a cavallo tra punk e psichedelia, per volontà di Francesco Casabianca (chitarra elettrica, voce), Ermanno Morando (voce) ed Elisabetta Morando (basso, chitarra elettrica). Domenica 13, per la “Domenica D’Autore”, alle 19, sarà il turno del torinese Mezzafemmina (http://www.mezzafemmina.com), il più impegnato e politico dei cantautori cresciuti all’ombra della Mole. Le “Storie A Bassa Audience”, suo debutto discografico, sono storie che non sentirete in televisione, ma allo stesso tempo sono storie necessarie, contemporanee, a volte tragiche ma sempre affrontate con un punto di vista poetico e al di fuori dei luoghi comuni. “Articolo 1″, la canzone che apre l’album e il cui video è stato girato anche a Casale per ricordare le vittime dell’Eternit, citando la Costituzione Italiana unisce elementi della canzone di protesta degli anni ’70 con una diversa poetica, con un gusto per il paradosso ed un tocco di ironia che potremmo trovare in artisti come Morrissey.