Molte volte desideriamo rivivere il passato, ricordarlo e rendere più intenso il ricordo attraverso la musica, l’arte o un insieme delle due. I musical sono un gene teatrale che continua a sorprendere e a entusiasmare il pubblico grazie all’offerta di musica, ballo, recitazione, costumi e scenografia. Vale la pena vedere dal vivo My Fair Lady perché il musical mette in scena relazioni sociali particolarmente conservatrici che ancora oggi fanno discutere.
Nonostante questo musical pieno di bellissime canzoni, vestiti d’epoca e splendide scenografie ti toglierà il fiato, devi essere consapevole del fatto che è estremamente conservatore. La tensione tra classe alta e classe bassa è il fulcro della storia. La figura del principe azzurro, che a molte ragazze ancora oggi piace, si converte in principe educatore, l’uomo che salva la donna dalla sua trappola di ignoranza, dai suoi mali e dalla condizione sociale mediocre. Eliza, grazie al suo sforzo, forse vittima e vittimizzata dell’opera, non fa altro che accettare il ruolo da vittima che l’ordine sociale, Higgins, e quello dello Stato, rappresentato dal militare Pickering, le impongono. Eliza viene addomesticata dall’ordine maschile.
Sicuramente il musical non è consigliabile a femministe, o forse sì. È necessario rendersi contio del fatto che la cultura e l’arte continuano a mantenere antiche forme e temi sociali che oggi giorno sono completamente estranei dalla realtà. Se desiderate maggiori informazioni sul musical, sugli orari e sui prezzi dei biglietti consultate la pagina del Volksoper