Nella ricerca, affannosa in un segmento congiunturale tanto difficile come quello che stiamo vivendo, di una figura che unisca al prestigio personale la garanzia di una condotta super partes, ecco che si pensa ad un uomo del tutto …a digiuno di politica, diritto e cultura diplomatica.
Un eccellente direttore d’orchestra, senza dubbio, ma privo di quell’architettura di conoscenze ed acquisizioni richieste da e per un ruolo tanto importante e delicato.