Mutui casa 2013, dati incoraggianti e mercato immobiliare in ripresa

Da Mrinvest

L’abbassamento degli spread bancari e dei prezzi delle case fanno registrare timidi segnali di ripresa per il mercato dei mutui casa 2013

Il 2012 è stato un anno disastroso per il settore dei mutui e per quello immobiliare. Ma dopo quasi un anno si registra finalmente un trend positivo nel primo semestre dei mutui casa 2013. In un precedente articolo del 30 marzo scorso avevemo già dato cenno dei segnali positivi che venivano dal mercato immobiliare.
La conferma arriva dai dati di oggi, in primis dagli spread bancari che tornano a diminuire e che
fanno ben sperare.
Nell’analisi mensile dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) viene evidenziato come i

tassi siano ai minimi storici. Il tasso medio dei mutui prima casa di giugno è risultato del 3,67%, il 3,10% in meno rispetto al medesimo mese dello scorso anno. Inoltre gli spread medi applicati dalle banche risultano in calo rispetto ai massimi risultanti tra gennaio e luglio del 2012.

La situazione per i mutui casa 2013 sembra dunque in miglioramento: i tassi di riferimento applicati dalle banche sono storicamente bassi e alcune banche hanno ridotto anche gli spread, che risultano inferiori al 3% sia per i mutui a tasso fisso sia per quelli a tasso variabile. Per un mutuo prima casa a tasso fisso della durata di 20 anni il tasso medio si attesta intorno al 5,60%, per il variabile al 2,98%

Inoltre, l’Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma ci riferisce che in media, per vendere una casa, occorrono più di 9 mesi, per cui risulta che i prezzi di richiesta iniziali dei venditori si sono abbassati di circa del 17%.

Possiamo senz’altro affermare quindi che i dati sono positivi e che per il mercato immobiliare potrebbe esserci una ripresa dovuta al fatto che, al calo dello spread bancario, si aggiunge anche quello dei prezzi delle case in generale. Insomma, per chi è interessato a contrarre un mutuo per comprare la casa, è un momento favorevole.

L’unico “ostacolo” per una ripresa più incisiva dei mutui casa 2013 rimane la difficoltà delle banche nel concedere i finanziamenti, ma è auspicabile che, con la prevista ripresa dei mercati finanziari e dell’economia in generale e, perchè no, anche con mirati interventi politici, il problema si possa risolvere di conseguenza.

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