Mutui casa: attenti al tasso di ingresso

Creato il 11 agosto 2011 da Robertoborz
In presenza di un tasso di interesse particolarmente favorevole si deve essere sicuri che questo corrisponda effettivamente al tasso effettivo associato al mutuo e non ad un semplice tasso d'ingresso temporaneo.
Il tasso d'ingresso è un tasso d'interesse che può essere applicato dalle banche durante i primi mesi o i primi anni del mutuo e ha un scopo principalmente promozionale, a volte è un vero e proprio “specchietto per le allodole” con l'intenzione di attirare la clientela, infatti è decisamente più economico e apparentemente più conveniente del tasso d'interesse effettivo, quello applicato successivamente.
Il tasso effettivo, che bisogna considerare come il vero e proprio tasso d'interesse, è quello che determinerà la rata reale del mutuo e che il mutuatario si troverà a dover pagare per tutta la durata del finanziamento.
Un criterio utile per individuare subito il tasso a regime è il confronto tra le varie proposte dello spread, per capire il tasso finito, e del taeg, che tiene conto di tutte le spese relative al finanziamento, compresa l'eventuale presenza di un tasso di ingresso.