Una forte discesa quella dell’ euribor se si considera che soltanto qualche mese ha il tasso variabile ancorato ai 3 mesi era dell’ 1,34%, mentre quello ad 1 mese era fermo all’ 1,08% e che fa ben sperare i mutuari alle prese con le rate ” ballerine” , i quali, almeno per adesso, potranno tirare un sospiro di sollievo ed allontare il timore di rialzo improvviso del proprio debito mensile.
Per quanti invece si accingono ad accendere un nuovo mutuo, complici anche i forti rialzi degli spread applicati dalle Banche, e’ sempre piu’ elevato il numero di quelli che scelgono il tasso variabile perche’ piu’ vantaggioso rispetto al fisso ed oggi, grazie alla diminuzione dell’ euribor, sara’ ancora piu’ appetibile facendo auspicare anche una ripresa delle richieste di operazioni finanziarie legate all’acquisto di un immobile.