L' Abi (Associazione Bancaria Italiana), per bocca del suo direttore generale, Giovanni Sabatini, ha comunicato nelle scorse ore (durante il Congresso del Notariato) dei dati incredibilmente positivi sulle erogazioni dei mutui, che sono cresciute come si auspicava, ma con dimensioni ben oltre le più rosee attese. La crescita dei mutui infatti registrata nell'ultimo anno è stata addirittura del 92%, di questa percentuale, un 30% è dovuta alle surroghe, mentre la parte restante riguarda proprio le nuove erogazioni.
Il direttore generale Sabatini ha così descritto la situazione: "Dobbiamo registrare, nel corso del 2015, un vero e proprio boom nelle nuove erogazioni dei mutui: ad oggi registriamo un incremento, rispetto allo scorso anno, di oltre il 92% nell'erogazione di mutui. Una parte di questi, il 30%, sono surroghe, ma anche questo è un dato positivo, che dimostra come ci sia una forte concorrenza all'interno del settore".
Tra l'andamento economico e finanziario globale che tiene i tassi d'interesse sotto zero e l'elevata concorrenza tra istituti di credito insomma, resta questo un momento speciale per chi vuole richiedere un mutuo (le banche comunque ci guadagnano sempre abbastanza, non temete). Magari le condizioni restano selettive, ma chi ha le possibilità di fornire certe garanzie, potrà assicurarsi un finanziamento a delle condizioni (tra l'ammontare dei tassi e dello spread) più uniche che rare ( i tassi sono davvero ai minimi storici, da record assoluto).
L'aumento significativo rilevato nell'erogazione dei mutui, fa il paio con il miglioramento sostanziale anche nella concessione di credito al consumo e di quello dato alle Imprese, anche se quest'ultimo ha ricevuto nell'ultimissimo periodo un nuovo rallentamento non previsto.
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