Fino a qualche mese fa con l’ euribor ai minimi storici, il tasso variabile sembrava essere la scelta piu` appropriata e vantaggiosa per coloro i quali si accingevano a contrarre un mutuo per l’ acquisto della propria abitazione.
Oggi lo scenario e` cambiato e per chi si affaccia sul mercato alla ricerca del prodotto migliore il dilemma e`: fisso o variabile? conviene adesso rinegoziare un’ operazione a tasso variabile?
In virtu` di tale timore sembra essere tornato in auge il mutuo con il cap, ovvero un’operazione a tasso variabile ma con una soglia di protezione, oltre la quale non si corrono piu` rischi di un ulteriore aumento; sembra infatti che oggi sia aumentata fortemente la richiesta di questa tipologia di mutuo (dal 15% al 23%) e che i consumatori preferiscano pagare uno spread sensibilmente piu` alto, ma avere la tranquillita`che il tasso loro applicato non superi nel lungo periodo un determinato tetto (oggi intorno al 5,70%). In sostanza è difficile affermare quale sia il mutuo ideale. Affidarsi alla ricerca di un mutuo online, con riferimento a strumenti di comparazione di mutui online, può essere una scelta efficace, considerando il risparmio ma anche la sicurezza per il consumatore.