Mutuo collegato alla polizza, il nuovo regolamento

Creato il 23 gennaio 2012 da Mutuonews

assicurazione mutuo, dal 2 aprile nuovo regolamento

Stop alle cattive abitudini degli istituti di credito

L’assicurazione sul mutuo. Dovrebbe essere solo una opzione in grado di coprire il cliente dai rischi collegati alla stipula di un contratto di questo tipo (ad esempio la perdita del lavoro con la conseguente impossibilità di portare a termine il piano di rientro), in realtà la polizza collegata al mutuo si è presentata sempre più spesso come la Condicio sine qua non senza la quale il prestito non viene elargito.

Ecco quanto si legge nel comunicato diffuso dall’Istituto: ‘L’intervento regolamentare trae origine dalla rilevazione di prassi di mercato pregiudizievoli per i consumatori nell’offerta di polizze in cui gli intermediari assumono anche la veste di beneficiari (o vincolatari), in un mercato, quello delle polizze connesse a mutui e prestiti da parte di banche e intermediari finanziari,  che ha raccolto 2,4 miliardi di euro nel 2010‘.

Già nel 2009 l’ISVAP aveva effettuato una prima indagine sulla distribuzione delle polizze assicurative abbinate a mutui e prestiti personali, rilevando che: 1) le polizze abbinate a mutui e prestiti, sebbene non obbligatorie, sono di fatto imposte dalla banca e dagli intermediari finanziari al cliente quale condizione per accedere al mutuo o al prestito; 2) le polizze sono vendute quasi esclusivamente in forma di premio unico, da pagare
anticipatamente all’atto dell’accensione del mutuo o prestito, spesso con aggiunta del premio all’importo finanziato; 3) la banca (o l’intermediario finanziario) richiede al cliente di essere designata come beneficiaria o vincolataria delle prestazioni offerte dalla polizza allo scopo quasi esclusivo di soddisfare propri interessi (protezione della posizione creditoria, riduzione del capitale di vigilanza, immediatezza della riscossione in caso di sinistro); 4) la banca (o l’intermediario finanziario) ottiene il soddisfacimento di tali interessi facendo gravare il costo della polizza sul cliente e richiedendo l’applicazione di provvigioni esorbitanti; 5) a causa di tali politiche di prezzo, le polizze in abbinamento a mutui o prestiti presentano aliquote provvigionali medie più elevate (44% con punte del 79%) rispetto a quelle distribuite dagli agenti (20%)‘.


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