Forse il nome Hundertwasser non vi suonerà familiare e a dire la verità non lo era neanche a me fino a pochi anni fa. Quando mi trovai per la prima volta davanti a questa stramba casa disegnata da questo (altrettanto strambo) architetto fu subito amore. Sarà per i colori, per l'atmosfera rilassata che si vive camminando per le sue stanze con pavimenti che sembrano avere una vita propria, piante ed alberi che spuntano ad ogni angolo e la cura maniacale per ogni dettaglio che questo architetto/ scultore/ pittore/ ecologista ecc.. ha messo in questo delizioso luogo. Un uomo buffo, curioso della vita, che ha viaggiato in lungo e largo il mondo partendo da Vienna per poi finire in terra Neozelandese. Forse curioso è la parola che più lo rappresenta. Quella curiosità e passione che riesce a trasmettere anche al visitatore di questo museo che non ha forse una collezione degna di nota (ospita però temporanee mostre fotografiche) ma che consiglierei comunque di visitare ad appassionati o meno di arte e architettura perchè quando ci si trova lì si entra in un "coloratissimo mondo parallelo". Io mi ci sono tuffata per l'ennesima volta con i miei stivaletti blu elettrico :)!
I CLOSE MY EYES HALFWAY JUST AS WHEN I CONCEIVE
PAINTINGS AND I SEE THE HOUSES DUNKELBUNT INSTEAD OF UGLY CREAM COLOUR AND GREEN MEADOWS ON ALL ROOFS INSTEAD OF CONCRETE. I AM LOOKING FORWARD TO BECOME HUMUS MYSELF BURIED NAKED WITHOUT COFFIN UNDER A TREE ON MY LAND IN AO TEA ROA. Hundertwasser, 1979 www.hundertwasser.at