Sono vittima dello shopping compulsivo di maschere e prodotti per capelli: ho la casa invasa.
Durante le feste di Natale ero a Pavia e con la mia amica Rossella stavamo facendo un giro in corso Cavour. Siamo entrate da Pinalli, dove di solito non vado mai, e sullo scaffale dei prodotti per capelli ho adocchiato questa maschera, in unico esemplare (oltre ad un paio di altre cose che recensirò in altro post).
Ho dato una veloce scorsa all'INCI e quando ho visto l'olio di linoin seconda posizione, il burro di karitè abbastanza alto e l'assenza di siliconi, sebbene non fosse completamente verde, ho deciso che dovevo assolutamente provarla.
Arrivata a casa ho controllato sul web se ci fossero delle recensioni e quando ho letto che persino Lola (che insieme a Carlita per me è una certezza) la approvava, dentro di me ho esultato.
Burro di karitè e semi di lino
Ma veniamo al dunque. Come già detto si tratta di una maschera a base di semi di lino e burro di karitè, ad azione antiradicalica e volumizzante. Ha il caratteristico odore dell'olio di lino ma non è sgradevole, infatti non lascia i capelli con l'olezzo di pesce in sottofondo come accade, ad esempio, con l'olio di lino dei Provenzali.Ha una consistenza molto corposa, ne basta pochissima ed ha un'azione davvero emolliente, districante e nutrientesui capelli, che dopo l'applicazione ne escono come rigenerati, più lucidi e pettinabili.
I miei capelli, con punte a lieto fine (con luce artificiale pessima)
Il prezzo è assolutamente abbordabile anche in relazione alla resa; non ricordo di preciso ma tra i 7 e gli 8 euro.
Era da diverso tempo che non trovavo più un prodotto per i capelli che mi piacesse così tanto, dopo che lo shampoo e il balsamo della Esprit Equo sono usciti di produzione e sono rimasta orfana dei miei prodotti preferiti.
Insomma mi sono trovata benissimo e l'ho inserita di diritto tra i miei favourite products, la ricomprerò sicuramente!