My Foolish Heart

Creato il 03 ottobre 2014 da Tereeffe @tereeffe

Ieri sera sono ritornata al PalaPanini, palazzetto in cui ho visto gente incazzarsi-volare-tirare lavatrici- schiantarsi contro pali (e non solo…), per vedermi due partite dei mondiali femminili di pallavolo: Russia – Turchia e USA – Bulgaria.
Non sono mai stata attratta dalla pallavolo femminile, sia perché è molto differente da quella maschile, sia per il fatto che non ci sia mai stata a Modena una squadra femminile così importante come una Foppapedretti Bergamo (ma esiste ancora?).

RUSSIA – TURCHIA 2-3

Dopo aver visto l’entusiasmo della Turchia, però, ho cambiato idea: il gioco sarà differente dalla volley maschile, ma certi scambi, tra i manzi, si vedono raramente.
La Russia demolisce la squadra di Massimo Barbolini al primo set, mostrandosi sicura e compatta in campo; il secondo set, invece, sottolinea qualche difetto della squadra di Marichev che, almeno per il momento, non si arrende e si porta a “casa” anche questo parziale.
MA.
Dal terzo set in poi comanda la Turchia che brilla, picchia forte e dal 2 a 0 passa al 2-2, vincendo, poi, un tie-break che mi dicono sia stato un vero e proprio spettacolo (come tutta la partita, ma al tie-break ha vinto quella voglia di “vado a prendere una birra”).

USA – BULGARIA 3-0

Questa sera sono al palazzetto per godermi la pallavolo, non faccio il tifo per nessuna squadra e spero di vedere un bel gioco: non appena vedo la squadra statunitense in campo (e anche fuori…), cambio idea e tutta la mia simpatia è nei confronti del Team USA.
Le ragazze di questa squadra sono unite, le riserve fanno le cheerleader e in campo si vedono azioni mozzafiato; troppi, invece, sono gli errori da parte delle avversarie (giocatrici che guardano una palla lenta cadere, per esempio), anche se gli USA giocano davvero bene, dimostrando di essere una squadra compatta ed efficace in tutti i fondamentali e che commette pochi errori.

Murphy, Hill e la regista Glass, questa sera, brillano e regalano un vero e proprio spettacolo: gli ace non si contano più; l’ottima distribuzione, grazie a un’alzatrice che riesce a smarcare le sue compagne nella fase d’attacco, mette in soggezione le avversarie; la grinta e la voglia di divertirsi e far divertire non si placa e il 3-0 lo si ottiene facilmente, in nemmeno un’ora e mezza di gioco.
La Bulgaria gioca un buon primo parziale, poi crolla di fronte a quest’energia contagiosa ed inarrestabile. Il Team USA, però, deve ringraziare anche il pubblico di Modena (non di certo il pessimo inglese dello speaker del PalaPanini e colei che cantava tra un set e l’altro in playback: mi è appena tornato in mente il perché mi sia messa a cercare birra durante il tie-break di Turchia-Russia…) che lo ha supportato fino alle fine.

(L’Italvolley, intanto, vince ancora: 3-0 contro il Belgio. Domani le azzurre di Bonitta affronteranno la Cina, mentre domenica il Giappone).



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