Un bel giorno ti dici: devo ridurre il mio impatto ambientale...ma innanzitutto devi calcolare di quanto è questo tuo impatto...e allora vai QUI segui il percorso...parti dalla tua nazione nel mio caso l'Italia, scegli le diverse opzioni nelle varie aree "cibo", "beni","abitazione","mobilità"...tipo....
quante volte mangi carne, pesce, uova...?...quanto spendi in elettrodomestici nuovi, ricicli...?di che dimensioni è la tua casa, il tuo consumo di elettricità...?per quanti km guidi l'auto, se usi mezzi pubblici...?
fino a quando avrai la "tua impronta Ecologica"...la mia equivale a 3.2 pianeti...sì perchè l'unità di misura è "il pianeta!"...ma attenzione quello che poi se ne può ricavare è che la biocapacità media mondiale è 1.8 ettari globali per persona e dal calcolo la mia impronta in confronto alle altre nazioni e alla disponibilità media mondiale di risorse è nettamente superiore ossia di 3.2 ettari globali.L'impronta di ognuno di noi tiene conto dei propri personali consumi ma anche della società in cui si vive, perché ognuno di noi può facilmente cambiare le proprie scelte personali riguardanti cibo, guidare un'auto, comprare meno, consumare meno tuttavia la nostra impronta è fatta anche da una quota societaria come l'assistenza governativa, strade e infrastrutture, servizi pubblici e militari della nazione in cui si vive equamente suddivisa tra tutti i cittadini questo perché, come ci spiega il sito footprintnetwork se vogliamo raggiungere la sostenibilità dobbiamo sì porre l'attenzione al nostro stile di vita ma anche chiedere ai governi di adottare misure per essere più efficienti nel consumo delle risorse, ecco perché è importante l'Impronta Ecologica Totale.Le componenti della propria impronta sono fatte dall'Impronta del carbonio, ossia l'impronta data dal terreno necessario per l'energia , l'area di foresta necessaria ad assorbire le tue emissioni, il terreno necessario per coltivare i prodotti agricoli (incluso il cibo per il bestiame, i pascoli), l'area necessaria a produrre i prodotti in legno che si usano, il terreno edificato ossia il terreno coperto dalle infrastrutture e alla fine quello che la fa' da padrone è il 63% e oltre è costituito dal terreno per l'energia...quindi a questo punto quello che posso fare è per esempio cercare di ridurre del ...chi lo sa'...per esempio 10% il mio consumo agendo sul consumo relativo alla mia mobilità che nel mio caso è la fetta più consistente: usare di meno l'auto, di più i mezzi pubblici, se uso l'auto condividerla con qualcuno e magari provare a viaggiare senza utilizzare l'aereo!infine leggi le risposte alle domande più frequenti e iscriviti alla newsletter...e...adesso provaci tu! fonte footprintnetwork.org