Sabato 18 aprile 2015: Record Store Day. La giornata dedicata ai negozi di dischi indipendenti e di riflesso anche all’ amato vinile è giunta
ormai alla ottava edizione.Forse questo ritorno al vinile è solo una moda, ma non mi importa ho passato da molto tempo l’età per non farmi piacere qualcosa solo per andare in controtendenza. Il vinile è tornato di moda e mi fa piacere, si vendono dischi, giradischi e i negozi di dischi vengono, se non rilanciati, almeno considerati. Ho passato il Record Store day in giro per un paio di negozi di dischi della mia città: Les Yper Sound in Via Rossini e Slow Mood Dischi di recente apertura in Via Monti . Purtroppo per questioni di tempo ed economiche ho potuto visitare solo questi due negozi, ma mi piace in questo post ricordare sia i negozi di dischi attuali di Torino che quelli che ormai non esistono più, posti dove ho passato parecchi momenti e che mi hanno formato musicalmente e non solo. Quindi : Les Yper Sound di via Rossini fornitissimo negozio con una vastissima scelta di vinile, sia nuovo che usato (con vere proprie gemme da collezione) con persone ultracompetenti. Un must per ogni appassionato di vinile sotto la Mole, letteralmente vista la location del negozio. Slow Mood Dischi è una new entry, aperto da poco è un posto gestito con super competenza e disponibilità ed è rifornito di ottimo vinile, libri e CD.Ottimo! Da non dimenticare Backdoor via Pinelli, altro negozio storico e fondamentale con il Signor Franco e Maurizio Blatto. Se siete appassionati di Musica a/e di Torino avrete certamente letto “L’ultimo disco dei mohicani” primo libro di Blatto dove si raccontano aneddoti e storie di vita che accadono da Backdoor. Fossimo in Inghilterra ne avrebbero già fatto un film.
Il negozio è super fornito. e punto storico della città, visto che è aperto da più di 30 anni. Nel Quartiere Parella c’è Rubber Soul ottimo negozio con una ampia scelta di vinili e poi i due negozi storici del centro Materiale resistente dove potete trovare ottimi occasioni in vinile in via Po, lo storico Rock & Folk , che forse non ha più l' assortimento di quando era in via Viotti ed era un luogo di ritrovo per metallari, rocker e via dicendo, ma rimane un buon negozio. In zona Vanchiglia (la prossima zona trendy di Torino, anzi forse già la zona trendy) Vinylwood bel negozio con buon assortimento di vinile e cd.
Sempre in Zona San Salvario ricordo Dischi e dintorni in via Ormea super fornito e Disco Revival in via Galliari , un tempo conosciuto come Prigione dal nome del proprietario. Mi piace ricordare anche i negozi che non ci sono più ma che hanno accompagnato la mia “carriera” di ascoltatore di dischi: il bellissimo Rockville di via Cibrario per tutti gli anni novanta fornitissimo di vinile e poi di cd , ha chiuso da qualche anno, il fantastico "Sottopasso" nel sottopassaggio di Porta Nuova ,dove si potevano trovare delle chicche a prezzi accettabilissimi in un ambiente, appunto il famoso sottopasso, non proprio, almeno all' epoca, trendy.
Il classico e ormai chiuso da anni Maschio in Piazza Castello, per anni punto di riferimento per acquisto di dischi a Torino.
Davanti al Politecnico esisteva Jukebox all' Idrogeno pieno di vinile sopratutto sixties e seventies e poi in Via Spallanzani Blues & Soda storico per appassionati di Blues, e rock classico.
Ricordo ancora Doc Valery in via Nicola Fabrizi, storico negozio di Parella che adesso si è trasformato in piccolo mercatino ,giusto un numero civico prima che vende anche dischi.
Tra fine anni novanta ed inizio duemila esisteva in Corso Re Umberto Help .
Punto di riferimento per tutta la Torino underground degli anni novanta, il mitico Verovinile del mitico Besia, la sua sede storica di Via Giuria (poi nel tempo si è spostato in Via Principe Tommaso e poi in Via Germanasca) era fantastica, fornitissima di punk, garage, Hc e tantissima altra roba.
Chiudo (ovviamente ho dimenticato qualcuno, e chi vuole magari può commentare aggiungendo dei negozi passati presenti e magari - speriamo -futuri) ricordando due negozi che non esistono più ma dove ho comprato parecchi dischi : Non Stop Music di Via Stradella (comprai ricordo "Turn Turn turn" dei Byrds) e Dischianto di via San Donato dove presi il mio Primo disco dei Ramones "End of Century".
PS : Bottino di oggi: "Comes a time" di Neil Young, una ristampa di "Queens of the Stone Age" dell' omonimo gruppo e "I love you, HoneyBear" di Father John Misty. PPS: Ovviamente si dovrebbero ricordare anche tutte le bancarelle di dischi, da quelle di via Po, quella a Porta Nuova, il Gorilla e tutte quelle del "Gran Balun"....