Come si presentano
Ombretti in crema waterproof a lunga tenuta dal colore pieno ma modulabile. Il prodotto si sfuma facilmente in un finish puro e vibrante che non si deposita tra le pieghe durante la giornata. La formula né troppo dura né troppo morbida permette di prelevare la giusta quantità per un'applicazione facile da gestire. La consistenza dei Crème Shadow consente di applicare il prodotto anche in modo definito e la formula fast dry li rende ideali come eyeliner. Sono pensati per realizzare in pochi minuti un makeup professionale che dura tutta la giornata.I Crème Shadow si presentano in un jar di plastica trasparente con tappo a vite bordeaux, contenuta all'interno di una scatolina in cartone color rosa.
Sul fondo della scatola troviamo la lista degli ingredienti e possiamo subito notare che si tratta di un prodotto a base di siliconi. L'inci sintetico di questi ombretti ha deluso le puriste del bio, ma ancora una volta va ribadito che Nabla non è un'azienda ecobio ne si è mai professata di esserlo. Nabla è un'azienda chiara nel presentare i suoi prodotti e cerca di offrire alle sue clienti cosmetici altamente performanti. Se può ottenere un'alta performance con ingredienti di origine biologica o naturali lo preferisce, altrimenti ricorre ad inci non verdi. Per tale ragione quasi nessuno degli store da cui acquisto di solito ha inserito questi ombretti e, sinceramente, mi trovo concorde in questa scelta perchè all'interno di una bioprofumeria i siliconi sono un po' un controsenso.
Sul fondo di ogni jar troviamo il nome dell'ombretto e tutte le informazioni sulla quantità (5ml), sulla produzione (made in italy) e sul PAO (6 mesi).
La consistenza di questi ombretti è morbida ma solida. Non si tratta di una mousse tendente al liquido come per gli ombretti in crema Astra, ne di un ombretto in crema tendente al duro come per i Color Tattoo 24HR di Maybelline. Ho provato ad utilizzarli, in un primo momento, con le dita e non ho trovato alcuna difficoltà ne nel prelevarli ne nell'applicarli sulla palpebra. Al tatto sono abbastanza morbidi e spessi, sulla palpebra rimangono brillanti e pigmentati come dalla jar. Tuttavia, mi trovo meglio ad applicarli con un pennello adatto per i prodotti in crema ( pennello n°8 PuroBIO) perché, oltre per l'aspetto igienico, riesco a stendere il prodotto in modo preciso e senza impiastricciarmi tutta. I Crème Shadow non si asciugano eccessivamente in fretta e riesco a sfumarne i contorni in maniera precisa prima che il prodotto si fissi in modo definitivo.
Va detto, quindi, che si prestano più ad essere utilizzati come unico prodotto sulla palpebra e non come base per altri ombretti. Dopo l'applicazione, infatti, si asciugano rimanendo completamente opachi e non appiccicosi; pure passandovi il dito sopra non lasciano impronte. Sinora li ho utilizzati sempre da soli e senza l'ausilio del primer. La durata si è rivelata a lunghissima tenuta e anche dopo 10h non hanno dato segni di cedimento e non si sono insinuati tra le pieghe della palpebra. Discorso diverso va fatto per Underpainting che ha una texture più secca e si asciuga all'istante costringendomi a velocizzare l'applicazione. Nonostante sia asciutto sulla palpebra, se usato come primer funzione molto bene e non rende difficile la sfumatura degli ombretti che vado ad applicarvi sopra.
Swatch, Comparazioni e Armocromia
Pinkwood è un color malva rosato inimitabile. La decisa satinatura mauve si appoggia ad una base di delicato marrone rosa bruciato. Il classico incontra il contemporaneo in questo punto di rosa antico ricercato e dallo stile intramontabile. Una tonalità di classe splendida da indossare.
Pinkwood era l'unico che dal comunicato stampa mi sembrava avesse sottotono freddo ed, infatti, ero dubbiosa sull'acquisto. Quando sono andata a swatcharlo mi sono subito ricreduta perché tira fuori una base marrone caldo molto evidente. La base calda va ad unirsi con riflessi malva freddo ed il risultato è davvero elegante e raffinato.
Confrontato ad ombretti come Ground State e Superposition notiamo subito come Pinkwood è più rossiccio e più caldo. Gli manca anche la componente violacea che contraddistingue gli altri due. Entropy ha un po' le stesse caratteristiche di Pinkwood: base calda e riflessi freddi; tuttavia, nel complesso, Pinkwood risulta più caldo.
Armocromia >> Dovendolo collocare in una stagione armocromatica propenderei per l'autunno soft profondo proprio per la delicatezza dei toni, la forte componente rosa e l'equilibrio di caldo e freddo. Credo che possa star bene anche alle estati soft profonde, perché questa stagione va d'accordo con toni che abbiano una base marrone.
Dandy* è un oro bronzo di media tonalità oltremodo luminoso la cui base calda ed avvolgente incontra splendenti riflessi champagne. Un colore neutro dalla luce inequivocabile ed irresistibile. Elegante come la seta più preziosa.
Per i toni dorati ho sempre un debole e, difatti, è stato il primo che ho provato e che mi ha fatto da apripista nel capire la texture e la resa si questo prodotto. Anche se dallo swatch non si direbbe, una volta applicato Dandy è molto luminoso e tira fuori la sua percentuale di oro. Io lo vedo caldo e grazie alla base marrone è un tono di media profondità non troppo accesso. Ho voluto paragonarlo a Sandy che, invece, risulta più freddo ed ha una buona componente di argento.
Armocromia >> Anche questo ombretto lo vedo adatto alle autunno soft profondo, ma come punto luce può rivelarsi valido anche per gli altri autunno.
Bakery* è un delicato marrone pastello neutro con una satinatura taupe appena accennata. Il colore di una cioccolata calda al latte o del pane appena sfornato. Da solo riesce a portare profondità e definizione all'occhio, rinfrescando lo sguardo ed esaltando la bellezza naturale.
Bakery è quello che io definisco un tono difficile perché se lo si vuole usare su tutta la palpebra occorre avere una base perfetta ed un valido correttore altrimenti si corre il rischio che diventi un prolungamento delle occhiaie per via del suo tono marronato. E' leggermente satinato anche se non presenta glitter o particolari riflessi. Sulla mia palpebra risulta quasi del tutto opaco. Rispetto a Wild Side risulta più profondo e leggermente più freddo, pur rimanendo nel complesso un ombretto a sottotono caldo.
Armocromia >> Bakery è un ombretto prettamente autunnale e può andar bene un po' per tutti gli autunni se scurito o schiarito a secondo dei casi con ombretti più profondi o più luminosi.
Supreme* è un rosso melograno vivido, così sensuale e sofisticato. La base rosso corallo si fonde con il riflesso amaranto profondo e brillante per dar vita ad una tonalità intensa e tridimensionale, pensata per portare un tocco unico di eleganza nel makeup.
Gli ombretti rossi Sono un po 'Pericolosi Perché non valorizzano Molto Gli incarnati freddi e se si Annone occhiaie Molto Visibili tendono una drogata tariffa Effetto. Si Può ovviare una this Rischio delineando l'occhio in modo DECISO con Una matita nera o marrone ben sfumata. Nel mio Caso, ombretti con toni del Genere risultano del Tuo naturali; non a Caso, Grenadine e Daphne 2 Sono Quelli che giornalmente utilizzo Più Spesso. Supreme mi è piaciuto Molto also venire di base ai due Appena Citati. Rispetto a Grenadine ha un pizzico di marrone che lo rende più rossastro e meno melograno. Daphne 2 è più profondo ed ha più borgogna. Salomè è più freddo e tira fuori un'inaspettata punta di malva.
Armocromia >> anche lui rientra tra i colori dell'autunno e può andare bene per il profondo, soft profondo e assoluto.
Caffeine è un marrone scuro dai luminosi riflessi bronzo. Una tonalità neutra che ha il potere di donare intensità e luce allo sguardo nello stesso momento. Caffeine è talmente versatile e bello che sarà difficile non trovare il modo di usarlo tutti i giorni!
Caffeine, ad oggi, è il mio preferito! E' un marrone caffè pieno ed intenso col quale riesco a fare dei bellissimi smokey eyes. I suoi riflessi oro lo rendono luminoso e cangiante, Il sottotono è neutro tendente al freddo, ma sulle calde non risulta proibitivo. Mi piace tantissimo anche se usato per scurire la rima infracigliare o come eyeliner. Rispetto a Camelot, unico marrone scuro di Nabla che possiedo, è più freddo e profondo.
Armocromia >> Credo che possa essere condiviso dalle inverno profondo (anche soft) e dalle autunno profondo (anche soft).
Underpainting è una tonalità nude beige-crema dal sottotono caldo estremamente pigmentata pensata per creare una tela perfetta su cui lavorare. Copre ogni discromia e leviga perfettamente la pelle senza appesantirla, asciugandosi in un finish uniforme e vellutato. Enfatizza qualsiasi ombretto rendendolo più acceso e vibrante.Underpainting non riesco a considerarlo un ombretto quanto piuttosto una base. Seppur il suo sottotono sia caldo credo possa funzionare bene praticamente su tutte perché va ad opacizzare in modo egregio la palpebra nascondendo anche rossori o vene.
Conclusioni ed info utili
Trovo che Nabla abbia realizzato degli ombretti eccezionali sia per la texture, la durata e le tonalità. Sono soddisfatta di ognuno di loro e mi piace che col passare delle ore il prodotto non si modifica, quindi non secca e non si sgretola. La notizia di una nuova collezione in uscita dal 3 dicembre prevede la presenza di tre nuovi ombretti in crema che non mancherò di acquistare.* Le tonalità contrassegnate da asterisco mi sono state inviate gratuitamente da Nabla Cosmetics.