NAC/HUT REPORT, Schism No Symmetry

Creato il 21 settembre 2015 da The New Noise @TheNewNoiseIt

È davvero strano che il duo italo-polacco dei Nac/Hut Report (Li/ese/Li e Brigitte Roussel) non abbia trovato ancora un’etichetta e che quindi abbia dovuto nuovamente ricorrere all’autoproduzione tramite la propria Double Hallucinative. Schism No Symmetry è il secondo lavoro della coppia, se si esclude il solitario intermezzo (già incrociato su queste pagine) di Brigitte, Amber Hole.

Ragionando sul titolo ho pensato subito a un virus letale, poi ho immaginato qualcosa di batterico e morbido, infine la mia mente malata è giunta alla scissione binaria degli organismi unicellulari, cioè quella proprietà di riproduzione che permette alla cellula-madre di separarsi in due cellule-figlie identiche a quella di partenza. Chissà se ci ho preso, d’altronde lo scisma è in qualche maniera comunque riconducibile al concetto di simmetria, o no? Le coordinate sonore, invece, le conoscete già: post-punk marcio, caratterizzato da malsani rimasugli dadaistici alla Cabaret Voltaire, disconnessioni elettrificate da musica concreta e alienante noise privo di nichelatura superficiale, derivante dai numerosi ascolti Chrome e Royal Trux: come masticare e poi ingoiare rivetti arrugginiti che scrostano come un idraulico liquido l’esofago. La voce di Brigitte, poi, tende ad avere quel tono disperato, anzi no: sofferto e stanco, come una specie di Lydia Lunch malata d’influenza, che tossendo espelle lamette. Schism No Symmetry non ha molte accelerazioni (inteso come isterico), tutt’altro: in molti passaggi è anche fin troppo lento (“Now Now Now”), da marcia funebre, sembra quasi che le due abbiano preferito giocare sull’aspetto caustico del suono (“Rdza”), diversamente da quanto fatto in Angel-like Contraction Reverse, più impro e caotico.

Suscitano effetti psicotropi, associati peraltro a convulsioni, contrazioni, spasmi muscolari e attacchi epilettici, tanto che per gioco, su altri lidi, avevo coniato il termine hallucinoise. Se volete rischiare, il cd è all’interno di un ermetico box metallico, a significare che è destinato a durare nel tempo per molti secoli.


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