Il ministro della Difesa armeno, Seyran Ohanyan, ha avuto oggi un incontro con il polacco Andrzej Kasprzyk, Rappresentante Personale del Presidente dell’Osce, per una discussione riguardante la situazione generatasi sul confine tra l’Azerbaigian ed i territori azeri occupati dalle truppe di Erevan: il Nagorno-Karabakh ed altri sette distretti circostanti.
Dopo una serie di scontri, in cui decine di militari da entrambe le parti hanno perso la vita, lo stato di guerra che permane da oltre vent’anni ha visto un’escalation di tensione che ha preoccupato l’intera comunità internazionale la quale sta cercando, se non di risolvere l’annosa controversia, almeno di stabilizzare la situazione; nell’arco di due decenni, dopo svariati vertici e colloqui di pace la crisi, cominciata con l’invasione armena nel 1993, non ha ancora visto una conclusione.
Poco dopo l’indipendenza di Baku ed Erevan dall’Unione Sovietica le forze armene hanno infatti occupato l’altopiano del Nagorno-Karabakh ed altre sette regioni circostanti, scacciandone la popolazione azera; nonostante quattro risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (n. 822, 853, 874 e 884 del 1993) impongano alle forze armene di ritirarsi e di permettere ai profughi di tornare alle loro case, queste direttive non sono ancora state rispettate e, ad oggi, Erevan occupa in cifre il 20% del territorio dell’Azerbaigian.
Nagorno-Karabakh. Colloquio tra rappresentanti Osce e ministro della Difesa armeno
Creato il 09 settembre 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPotrebbero interessarti anche :