Si è da poco conclusa la terza edizione di Nailympics 2015, manifestazione internazionale di nail art che ha visto all’opera e ha premiato la nuova generazione di artisti delle unghie.
Non posso di certo dirmi una fan della nail art, perlomeno su me stessa, dal momento che sulle mie molto poco belle unghie vado difficilmente al di là della tinta unita con al massimo un piccolo dot come dettaglio. Tuttavia, che siate amanti o meno delle decorazioni sulle unghie, non si può certo negare che alcuni lavori di nail art siano delle vere e proprie opere d’arte in miniature. Soprattutto quando al talento artistico si accompagna la professionalità, come in ogni campo.
Nailympics si può riassumere come una due giorni di emozioni e alta tensione scanditi da un elevatissimo tasso di creatività e di colori fiammeggianti. La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 700 concorrenti che hanno messo in campo tutta la loro bravura e tecnica per portare a casa l’ambito premio: non solo un riconoscimento in denaro ma la possibilità di mostrare il proprio lavoro ai più grandi professionisti del settore e di intraprendere una carriera nell’ambito del nail styling.
Durante tutta la manifestazione, si sono parlate oltre 30 lingue differenti e si sono sfidati artisti da 48 paesi diversi. Sono stati più di 30mila i visitatori, gli appassionati e i curiosi coinvolti in uno show di arte e colori indimenticabile. Il livello artistico e tecnico dei partecipanti ha messo a dura prova la valutazione integerrima dei membri della giuria che ha espresso i propri voti sulla base di punteggi riconosciuti a livello internazionale.
Nulla è stato lasciato al caso: per tutte le manicure realizzate, i giudici hanno attentamente esaminato le proporzioni, la luminosità, la brillantezza, la precisione di ogni unghia e la creazione nel suo insieme. La terza edizione delle Nailympics ha visto anche l’introduzione di moltissime novità: una giuria ampliata, la Ultimate Nail Art Challenge, una gara che ha messo in luce il lato puramente artistico di ogni onicotecnico, e, infine, per celebrare il 150° anniversario dell’opera letteraria di Lewis Carrol, è stata dedicata la Nail Art Embellishment Competition alle atmosfere oniriche di Alice Nel Paese delle Meraviglie.
Le Olimpiadi della Nail Art si riconfermano per il terzo anno consecutivo la manifestazione che ha riunito i più grandi talenti del settore, l’occasione per gli artisti emergenti per farsi conoscere, la chance imperdibile per mettere alla prova le proprie capacità, per apprendere tecniche nuove mostrando al contempo l’expertise acquisita, per crescere grazie all’incontro e al confronto con altri professionisti. Un evento internazionale che ha visto, ancora una volta, spiccare la creatività e l’estro che ha contraddistinto le opere degli artisti italiani, premiati in diverse categorie.
Inutile dire come la mia anima nerd mi imponga di eleggere a mia nail art preferita quella dedicata a Star Wars.