Nainggolan, prove d’addio: “Ho dato tutto per questo club. Inter e Roma? Non direi di no” - Radja Nainggolan è sempre più lontano dalla Sardegna. L’indonesiano, neutralizzato belga, parla dalla sua Giacarta e lascia pochi dubbi sul suo futuro: "Francamente non so dire in quale squadra giocherò dopo Cagliari. Però penso di aver già offerto al club le mie migliore prestazioni". Aria di addio. Parole che stridono con quelle espresse da Cellino pochi giorni fa, quando blindò il belga minacciando addirittura che una sua cessione potesse portare il Cagliari in serie B.
Ma si sa, la volontà del giocatore conta sempre moltissimo e Nainggolan vede il suo futuro lontano da Cagliari, città che l’ha consacrato al calcio dei grandi. Attenzione però, perché Cellino non è nuovo a puntare i piedi. Tutti ricorderanno la vicenda Marchetti, con il portiere costretto ad un anno di purgatorio perché chiese la cessione. Trattare con il presidente del Cagliari non sarà facile ne per l’Inter ne per la Roma, che però incassano l’ipotetico sì del calciatore: “Inter e Roma? Sono grandi club. Non ho visto nessuno dei due però, penso sia solo una voce. Comunque, fanno piacere queste voci, perché vuol dire che ho fatto un buon lavoro nel Cagliari. Non vi è stato però alcun passo concreto delle società, non posso parlarne ora. Certo, non direi di no".
Il Cagliari chiede 15 milioni, Inter e Roma attendono che il prezzo possa leggermente calare e studiano strategie per assecondare Cellino (come le contropartite sempre molto gradite in terra sarda). La Roma pare essere leggermente più avanti dell’Inter nella trattativa, ma i nerazzurri hanno contropartite più gradite a Cellino e i rapporti tra le due società sono migliori rispetto alle ultime frizioni tra Roma e Cagliari (soprattutto dopo lo 0-3 a tavolino della stagione scorsa).
Nainggolan ha parlato chiaro, vuole un grande club. Ora bisogna convincere Cellino, a suon di milioni.