Le autorità del Kenya hanno disposto la chiusura di una madrasa e annunciato possibili nuovi provvedimenti restrittivi nei confronti di altri istituti di studi giuridico-religiosi islamici nell’ambito di una politica tesa a contrastare estremismo e “terrorismo”.
La prima delle madrase prese di mira sorge a Machakos, una cittadina situata 65 chilometri a est di Nairobi.
L’ordinanza ha seguito l’arresto a Machakos di una trentina di giovani sospettati di legami con Al Shabaab, il gruppo somalo che ha rivendicato la strage di un anno fa al centro commerciale Westgate di Nairobi.
Analoghi controlli e possibili chiusure riguarderanno, a breve, le madrase che sono situate a Nairobi e a Mombasa.
Indipendentemente dal pericolo reale del terrorismo di matrice fondamentalista islamica, da cui occorre difendersi, sappiamo bene che i bambini affidati dalle famiglie a queste "scuole" coraniche nella maggior parte dei casi sono soltanto sfruttati e trattati come dei piccoli servi dai cosiddetti "maestri".
Niente, quindi, contro l'Islam ma, dati i tempi,necessita assolutamente molta vigilanza.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)