Nakamoto: “Si potrebbe spostare la gara di quest’anno a Suzuka

La gara del Moto Mondiale in Giappone sta ormai diventando un affare di stato. Non si placano le proteste dei piloti che non vogliono andare a Motegi, nonostante le rassicurazioni sulla sicurezza dell’area. E si deve trovare un compromesso per evitare che molti piloti decidano di disertare la gara. Shuhei Nakamoto, capo della Honda HRC, torna a parlare della possibilità di spostare la gara a Suzuka, più lontana da Fukushima e più sicura dal rischio di contaminazione radioattiva: “Io dico che potremmo spostare la gara di quest’anno a Suzuka e poi tornare a Motegi a partire dal prossimo anno. Inoltre, mi piace Suzuka: il circuito è più bello e più tecnico, ma la federazione internazionale ha tolto l’omologazione della pista di Suzuka, quindi ci sarebbe bisogno di una qualche dispensa, e dovrebbe essere fatta in fretta. Tre anni fa la pista di Suzuka ha subito importanti ristrutturazioni al circuito, dai parcheggi alle vie di fuga e di servizio intorno alla pista. Il paddock è rimasto un po’ datato, ma solo per una volta non darebbe fastidio a nessuno. E la Otto Ore di Suzuka, che si tiene regolarmente, dimostra che anche le moto possono correre su quella pista“. Per Nakamoto, la morte di Daijiro Kato, avvenutoa alla chicane prima del traguardo, che ha determinato la perdita dell’omologazione al circuito da parte della FIM, non deve essere considerata come un ostacolo, in quanto “la chicane, che non è neppure più utilizzata dalla gara di Formula Uno, è stata modificata in tutta la sua area esterna“. (Fonte: Corrieredellosport.it)