Poco dopo lo tsunami, evento che i giapponesi hanno imparato a conoscere e a temere secoli e secoli orsono, iniziarono ad essere prodotte delle stampe su tela chiamate "namazu-e" (letteralmente "immagini del pesce gatto"), che divennero sempre più popolari tra i residenti di Edo.
I namazu-e sono stampe che rappresentano un animale leggendario, il pesce gatto Namazu che, secondo la tradizione, sarebbe stato la causa di terremoti e tsunami.
Solo poche di queste stampe sopravvivono ancora oggi, ma durante il governo dei Tokugawa raggiunsero grande popolarità, e ne vennero prodotti oltre 400 tipi differenti.
Namazu, il pesce gatto gigante, era una creaura mitica tenuta a bada dal dio Kashima, una divinità shintoista il cui compito era quello di tenere sotto stretta sorveglianza il pesce generatore di terremoti e tsunami. Namazu vive nel fango, al di sotto della terra, e i suoi movimenti sono limitati da una grossa pietra controllata da Kashima.
Ebisu, un tipetto non molto affidabile definito anche "dio della risata" e sordo come una campana, si addormentò sulla roccia in grado di controllare Namazu, lasciando via libera al pesce gatto gigante.
Non erano soltanto disegni e raffigurazioni del pesce mitologico e delle divinità legate ad esso, ma riportavano anche moniti e consigli per le future generazioni. Le stampe erano anche considerate come amuleti per la protezione da terremoti e inondazioni.
E dopo le tradizioni popolari, eccoli impiegati come "stampe di denuncia": in questa immagine vediamo Namazu seduto e vestito come un sacerdote, circondato dai suoi fedeli (commercianti, carpentieri e venditori di legname) che hanno tratto profitto dal disastro. Gli uomini pregano affinchè Namazu scateni un altro disastro, in modo da lucrare ulteriormente sulle disgrazie della povera gente.
Consiglio vivamente di consultare il post originale sulle namazu-e (link qui sotto), dato che le stampe sono davvero straordinarie.
Namazu-e: Earthquake catfish prints