Namibia Discovery – Le Epupa Falls e il villaggio Himba

Creato il 10 settembre 2015 da Vlao

Oggi si lascia l’Etosha, ma lo facciamo in grande stile… uscendo dal Galton Gate, nessun gruppo aveva mai osato tanto, anche perché fino all’anno scorso il passaggio era riservato ai “residenti” del Dolomite VIP Lodge.

Nel lungo tragitto che ci manca, non saltiamo le soste alle pozze che troviamo per strada e, questa parte di parco meno inflazionata, ci regala clamorosi ingorghi di animali che ci ricordano vagamente il traffico che c’è a… Milano.

Arriviamo per l’ora di pranzo al gate dove sorprendiamo gli addetti al varco che se la spassano in perenne pausa. Vlao e Nuno, il capodriver, scrivono i nomi sul registro delle uscite… siamo il primo gruppo a passare in giornata! I controlli sono blandi, giusto il tempo di pistare sopra un tappetino bagnato e di disinfettare le ruote alle Hilux e siamo fuori… direzione Kamanjab.

La lunga strada asfaltata che ci porta al camping è una curiosa novità per le nostre ruote. Dormiamo in un posto sperduto dove siamo gli unici ospiti. Ceniamo senza battere il record di 15’ e 20 secondi della prima notte all’Etosha e abbiamo addirittura il tempo di fare due chiacchiere disquisendo sulla possibilità di sopravvivere dignitosamente e con qualche sfizio con 500 euro al mese, data una casa di proprietà in dotazione.

Adesso ci aspetta una lunga giornata di trasferimento, prima tappa Opuwo, dove facciamo spesa e incontriamo Jimmy, la guida provolona autoctona, che ci consentirà di visitare un autentico villaggio himba e soggiornare ai suoi confini.

Tramonto su Kunene River

Facciamo incetta di farina e zucchero per le tribù, e di pan carrè e prosciutto cotto per noi. Poi però addocchiamo il banco macelleria con una serie di costate di manzo. Decidiamo di prenderne una decina di kg… sta sera sarà barbeque… il nostro fuochista è già su di giri… non vedeva l’ora di sfoderare la sua parannanza da serialgriller.

Dopo un po’ di sterrato accidentato e qualche sosta per aspettare Jambo… il quarto autista detto Tartaruga… arriviamo alle Epupa. Il Kunene River ci sorprende con le sue cascate. Verrebbe da fare il bagno… ma si narra che il fiume sia infestato da coccodrilli. Siamo in un’oasi vera e propria dove dimentichiamo per un po’ la polvere e ci gustiamo le palme, oltre che la grigliata. Finalmente una dose di relax.

Abbandonato l’eden ci rigettiamo nello sterrato percorrendo la strade del giorno prima a ritroso. Ci fermiamo in una scuola dove veniamo accolti dagli alunni che ci presentano uno spettacolo fatto di balli e canti. Dobbiamo ricambiare e, dopo un po’ di titubanza, ce la caviamo egregiamente con un trenino e la macarena offerta dalle donne più intraprendenti del gruppo.

Imbocchiamo la Himbaway e, dopo una quindicina di chilometri di bush, raggiungiamo uno sperduto villaggetto. Con l’ok del “sindaco” facciamo irruzione nell’accampamento e curiosiamo tra le capanne cercando di comunicare con gli abitanti. Ma non c’è verso, sembra di essere sbarcati in un altro pianeta, un po’ come in Avatar cerchiamo di allacciare un rapporto con gli autoctoni. Sono troppo forti i ragazzini… verrebbe da portarsene un paio a casa… ma dobbiamo accontentarci di insegnar loro a lanciare bacetti, fare pernacchie e giocare a uno-due-tre stella.

Ci stabiliamo appena fuori il loro agglomerato urbano. Ceniamo al lume di led, con una via lattea che ci incombe sopra le torce frontali. Nel dopocena vengono a visitarci i vicini, prima i bambinetti e poi le donne. Ci divertiamo a vedere le loro facce quando assaggiano qualunque cosa gli proponiamo. Impazziscono per il miele… ci sputano addosso il caffè… sgranocchiano con i loro quattro denti le nostre mele verdi.

Ci salutano in tarda sera e si portano via il ministro delle finanze, che terranno in ostaggio in una fantastica capanna tutta la notte. Lo libereranno solo all’alba in cambio di un quantitativo di farina, zucchero e buste Knorr pari al suo peso.

NAMIBIA DISCOVERY 2015

Indice

Episodio 1 Il prologo link

Episodio 2 Etosha link

Episodio 3 Le Epupa Falls e il villagio Himba sei qui