Nanni-Copè e Sabbie di Sopra il Bosco

Da Vini&terroir

Siamo nell’alto casertano, tra il massiccio Matese e quello del Taburno, il mare a circa trenta km ed il fiume Volturno che scorre in questa zona. La zona è bellissima, quasi incontaminata, con vigneti che si intervallano a boschi, con pendi leggeri e e ripidi, suoli che lasciano intravedere la loro origine sabbiosa ( e perciò molto drenante): è qui che troviamo una parcella di vigna fantastica, detta e chiamata, “Vigna Sopra il Bosco”. Questa vigna ha un’estensione di circa due ettari e mezzo ed è collocata ad un’altitudine di 215 metri slm, con un’esposizione nord ovest. Il responsabile di tutto è Giovanni Ascione, professionista e degustatore serio che per oltre vent’anni ha raccontato i vini di Sicilia, Sardegna e Toscana per Bibenda e per altre riviste specializzate. Assaggia in media circa duemilacinquecento vini ogni anno e non smette mai di confrontarsi, di scoprire anche se il suo sogno e passione sono i vini francesi.

Torniamo alla vigna Sopra il Bosco, qua il vitigmo Principe o meglio Re, è il Palagrello Nero: vitigno tipico del casertano, dalla buccia spessa, austero, con tannini finissimi che ci regala vini con una personalità molto marcata.

In questo vigneto si trova anche un pò di Aglianico che aiuta a dare struttura al vino e per finire troviamo alcuni ceppi di Casavecchia ultracentenari e franchi di piede. Il Casavecchia è un’altro vecchio vitigno campano: ci appare con grossi grappoli di uva rossa, il nome deriva dal fatto che nell’Ottocento sono state ritrovate alcune piante intorno ai ruderi di una vecchia villa di origine romana.

Giovanni è quasi maniacale con il suo vigneto: le piante sono censite una ad una, l’intero vigneto è diviso in settori, con potature, gestione della superficie e raccolta nettamente differenziati ( un pò sullo spirito dei grandi Domaines con la loro raccolta parcellaires).

Giovanni non usa alcun tipo di diserbante o pesticida con i trattamenti ridotti al minimo. L’uva viene scelta grappolo per grappolo e poi vinificata in uvaggio. Ovviamente la vinificazione avviene sotto il controllo della Temperatura, una macerazione di almeno due settimane, la fermentazione malolattica viene svolta in botte, il tonneau da circa 500 litri, dove il vino matura. Prima di essere messo in commercio il vino riposa ancora in bottiglia per circa 8 mesi.

Assolutamente da assaggiare!!!!


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