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Napoli, 300 atti vandalici registrati sui bus: allarme al centro

Creato il 23 settembre 2015 da Vesuviolive

Vetro rotto autobus

Settantacinque sono gli autobus, filobus e tram danneggiati dai teppisti, ben duecento le pensiline distrutte e una trentina i conducenti aggrediti: sono queste le cifre pubblicate dal Corriere.it per i danni causati all’Anm nei primi nove mesi del 2015.

Nel 2013 si sono verificati 95 casi di danneggiamento o furto del patrimonio aziendale, nel 2014 104 e nell’anno in corso il numero di atti vandalici è già arrivato a oltre 300.

Ad essere presi sotto il mirino dei vandali, che agiscono soprattutto nelle ore serali e notturne, sono in particolar modo i mezzi pubblici che percorrono le zone di Scampia, Soccavo e Ponticelli, ma negli ultimi tempi le baby gang hanno iniziato a spostarsi anche verso il cuore di Napoli.

E’ proprio per fronteggiare questi episodi di vandalismo, che vedono spesso come vittime gli autisti dell’Anm ormai esasperati, è stato necessario potenziare i controlli. Il Comando provinciale dell’Arma ha così pensato di “scortare” i bus delle zone più a rischio e di diffondere una rete di videosorveglianza nei trasporti su ferro e gomma. Quattrocento tra bus, tram e filobus è il numero dei mezzi ad essere stati dotati di un sistema di telecamere collegato direttamente alla centrale operativa. Altre telecamere sono state invece installate nelle stazioni metro e sulle banchine.


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