Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Procura Antimafia di Napoli, che avevano portato già lo scorso dicembre all'esecuzione di altre 11 misure restrittive nei confronti dei vertici dello stesso clan, hanno svelato la prepotente ascesa dei «Menditti», favorito dal progressivo indebolimento del clan Belforte, detti «I Mazzacane» di Marcianise (CE), scompaginato a seguito dell'arresto dei suoi capi storici e dalla scelta di collaborare con la giustizia di alcuni esponenti di spicco dell'organizzazione, ma protagonista negli anni 90' di una sanguinosa faida con l'opposto clan «Piccolo».
Le lunghe indagini hanno accertato il coinvolgimento dei destinatari delle misure cautelari, in diffuse attività estorsive, in danno di imprenditori edili e del settore del noleggio videogiochi, particolarmente remunerativi.