Mazzarri ha detto: “Col Catania giochiamo la gara dell’anno”. Pare sia proprio così. Il Napoli, dopo aver fatto il pieno di soddisfazione avendo battuto la Juve, ora si trova a fare i conti con la formazione siciliana che, ricordiamolo, ha battuto la capolista Inter, ed ha in Mascara un giocatore che sta attraversando un momento veramente d’oro. Tra l’altro, i siciliani hanno visto il Napoli all’opera giovedì sera, tarmite Mihajlovic, che era al san Paolo per carpire i segreti degli azzurri. Gli etnei sono una squdra pericolosa, che concede poco e colpisce al primo errore. Serve un Napoli ordinato, preciso, e soprattutto spietato sotto porta, come finalmente è riuscito ad essere contro la Juve.
La gara dell’anno, quella col Catania, una gara sicuramente da non sottovalutare, e da portare a casa sfruttando soprattutto il fattore campo, il calore del pubblico unico, come abbiamo visto per l’ennesima volta giovedì sera. Occorre fare punti, per poter credere nell’Europa, e per poterla agguantare, ora che mancano otto giornate, e ventiquattro punti complessivi in palio.
Il Napoli ha ritrovato il cuore dei tempi migliori, ora occorre invece lavorare sui particolari: evitare di subire troppo dagli avversari, e di aspettare di incassare il gol avversario per ripartire all’attacco. Bisogna imporre dall’inizio il proprio gioco, cercando di passare in vantaggio , per mantenere il risultato fino alla fine.
Nelle ultime due partite, ha mostrato efficacia Lavezzi come prima punta, ed a suo supporto Quagliarella e Hamsik: giovedì sono andati a segno tutti e tre per il tripudio dei tifosi, ma sicuramente giovando così hanno ciascuno il proprio spazio, potendo sfruttare gli inserimenti che possono dare i movimenti imprevedibili del Pocho là davanti.
In difesa, invece, è stato giusto tornare alla difesa a tre, dove il ritorno di Grava ha portato nuovamente un assetto compatto, e la posizione inedita di Campagnaro a sinistra garantisce copertura e talvolta anche qualche proiezione offensiva.
Questa squadra ha grandi potenzialità come tutti sappiamo. Deve solo acquisire la consapevolezza dei tempi migliori, per poter mettere paura a qualsiasi avversario.