Napoli, ora è crisi vera. Dopo le due sconfitte in tre partite di campionato, precedute dall'eliminazione dalla Champions League per mano dell'Athletic Bilbao, in casa partenopea è già tempo di bilanci. Sotto accusa, il calciomercato Napoli estivo firmato Bigon: i nuovi innesti, infatti, non hanno garantito quel salto di qualità tanto atteso. Dopo un'estate di voci e indiscrezioni sui vari Mascherano, Gonalons, Kramer, Lucas Leiva, Sandro, a Napoli sono arrivati Michu, David Lopez, de Guzman e Koulibaly. La partita contro l'Udinese, però, complice l'ampio turnover a cui ha fatto ricorso Rafa Benitez, ha evidenziato tutti i limiti delle seconde linee azzurre.
Il futuro dell'allenatore spagnolo a Napoli ora è in bilico: secondo l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', a meno di ulteriori disastri, Benitez dovrebbe rimanere sulla panchina partenopea fino al termine della stagione. Difficile, però, in questo momento, pensare a un prolungamento dell'attuale contratto in scadenza proprio a giugno 2015. De Laurentiis - scrive il quotidiano milanese - non è più certo di voler condividere con l'allenatore spagnolo il progetto tecnico messo in piedi la scorsa estate e lo stesso tecnico pare intenzionato a far ritorno nella 'sua' Inghilterra.
Intanto, in casa Napoli torna a circolare con insistenza il nome di Roberto Mancini: l'ex trainer del City, in trattativa con la Federcalcio lusitana per diventare il nuovo commissario tecnico del Portogallo. Lo stesso tecnico di Jesi aveva già commentato le voci ai nostri microfoni: "Il Portogallo è una delle migliori nazionali con molti giocatori di classe e di talento e per me sarebbe un onore. Certo che sono intrigato dal pensiero di allenare un campione del calibro di Cristiano Ronaldo, un calciatore immenso che non smette di stupire".
Mancini, però, ha molti estimatori a Napoli. Nel caso in cui non si concretizzare l'intesa con la Federcalcio portoghese, potrebbe tornare d'attualità per la svolta azzurra.