Napoli, Bigon: ”Gabbiadini ci piace, serve anche un terzino, Lavezzi? Non credo”

Riccardo Bigon, direttore sportivo del Napoli, intervenuto su Radio Kiss Napoli ha parlato dei possibili interventi sul mercato del club azzurri, cominciando da Manolo Gabbiadini:“Siamo obbligati a cercar qualcosa di produttivo nel reparto avanzato, gli infortuni fanno parte di questo sport e quindi qualche operazione che non avevamo in previsione di fare saremo costretti a valutarla. Potremmo cercare anche un terzino, non sarà facile ma se troviamo l’occasione giusta potremo muoverci anche in quella direzione. Gabbiadini è un calciatore interessante, ma non solo per noi. E’ un ragazzo italiano, giovane, che sta facendo molto bene da qualche anno ma la cosa importante è avvicinarsi al mercato avendo varie opportunità e situazioni interessanti per l’allenatore e la rosa. Inoltre il mercato non si fa da soli, c’è un ampio ventaglio di competitor che dettano le regole del gioco. Oggi non sono in grado di dire chi, come, o quando arriverà a Napoli, manca un mese all’apertura del mercato e la fretta spesso è cattiva consigliera anche da un punto di vista economico”. Presente ieri a Stamford Bridge per Chelsea-Tottenham, Bigon spiega i motivi della sua trasferta inglese: “Per poter costruire un gruppo valido devi avere conoscenze che si acquisiscono col tempo, grazie ad anni di esperienza e al gruppo di osservatori al quale ti affidi. Quando non ci sono impegni infrasettimanali, mi concedo qualche viaggio ma non solo per osservare calciatori, anche per comprendere il livello del calcio, per capirne i ritmi, per studiare gli allenatori, gli ambienti, le atmosfere”. Il ritorno di Lavezzi suscita l’entusiasmo dei tifosi: “Non so cos’abbia in mente il Psg e soprattutto l’argentino, so solo che Lavezzi ha Napoli nel cuore e tutte le volte che sono stato a Parigi ha sempre ribadito il suo affetto per i napoletani e i nostri colori. Tuttavia non credo che un club del blasone del Psg, con i tanti impegni stagionali, si privi a gennaio di un calciatore come lui per darlo in prestito a qualche altra squadra”.