Felaco era ricercato dal 20 ottobre dell' anno scorso sulla base di un mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura spagnola per associazione per delinquere di stampo mafioso e riciclaggio.
Secondo i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, Felaco avrebbe trascorso la latitanza tra Tenerife e l'Italia e sarebbe rientrato prima di Pasqua nel nostro Paese a bordo della sua imbarcazione, un veliero a due alberi di 18 metri.
Con la stessa imbarcazione - secondo gli investigatori -Felaco si apprestava a ripartire per la Spagna dopo l' esecuzione dei lavori di manutenzione, insieme a quattro ignari operai. Il pregiudicato avrebbe avuto il compito di reimpiegare ed investire in Spagna, sopratutto nel settore immobiliare, i capitali ricavati dalle attività illecite del clan Nuvoletta-Polverino.
Etichette:
Luigi Felaco, barca, Capo Miseno, Napoli, carabinieri, clan, Polverino, Nuvoletta, Tenerife, riciclaggio, associazione a delinquere, Notte Criminale