Cantieri aperti nella città che ha vissuto giorni difficili per l'emergenza rifiuti e che cerca di riscattarsi con eventi di richiamo internazionale come la Coppa America, l'Esposizione Mondiale dello Spazio, il Word Urban Forum, il Forum delle Culture patrocinato dall'Unesco e, le ricadute dell'indotto dell'Expò 2015 di Milano. "Il lavoro bipartisan su progetti comuni – ha dichiarato il sindaco Pisapia – è prezioso perché l'Expò è stato assegnato all'Italia, non solo a Milano e noi abbiamo la responsabilità di rappresentare il paese e valorizzare tutti gli aspetti che le città possono offrire e Napoli è al primo posto". Sbloccati, in questi giorni i fondi, 100 milioni per il Grande progetto Unesco. Ristrutturazione di opere storico-monumentali e riqualificazione del Centro storico di Napoli con riferimento al decoro urbano. Manna caduta dal cielo e, la sinergia tra il sindaco Luigi De Magistris e il governatore Stefano Caldoro, fa ben sperare nella rinascita di Partenope e del suo hinterland. "Il modello Pompei (riqualificazione e valorizzazione degli scavi) ha dichiarato Caldoro è la formula vincente per far uscire la Campania dall'emergenza.
Primo evento in calendario le regate di qualificazione dell'American's Cup, dal 7 al 15 aprile lungo Via Caracciolo con sfondo Castel dell'Ovo, Capri, Posillipo, una cartolina che farà il giro del mondo attraverso le centinaia di televisioni presenti per l'occasione. Si prevede nei giorni delle gare l'arrivo di 150 mila appassionati.
La scogliera della rotonda Diaz per poter accogliere i grossi hangar delle barche a vela si è dovuta allungare di settantacinque metri a sinistra e settantacinque a destra, alta la scogliera tre e profonda dodici nel fondo marino. Decine di tir hanno trasportato grossi massi provenienti dalle cave di Caserta e Benevento. L'investimento è di oltre 50 milioni. A fine gara si dovranno rimuovere i grossi blocchi di roccia e riportare i luoghi allo stato originario, essendo l'intera zona sotto tutela dei beni paesaggistici.
Nella dirimpettaia Villa Comunale, restaurata la Casina Pompeiana e la Cassa Armonica, sarà allestito il villaggio turistico e nel Castel dell'Ovo il quartier generale dell'organizzazione. A disposizione degli ospiti dieci itinerari nella Napoli sotterranea; dell'arte sacra; dell'antiquariato; dei musei e del centro storico, senza trascurare le brochure negli alberghi di Pompei, Ercolano e la costa Flegrea.
Altri impegni, l'Expò mondiale dello spazio a cura dell'agenzia spaziale italiana e di una industria florida che vuole fare dell'evento il proprio fiore all'occhiello e il Word Urban Forum nel mese di settembre manifestazione che durerà quattro giorni e richiamerà alla Mostra d'Oltremare, oltre diecimila persone da tutto il mondo per parlare di ecologia, economia e vivibilità.
Altra ghiotta occasione il Forum Universale delle Culture ( conferenze, mostre, eventi da svolgersi dal 10 aprile al 21 dicembre del prossimo anno, in cinque aree, ognuna delle quali a rappresentare un continente). Purtroppo defezioni e dimissioni non sono mancate in un evento che vale un miliardo e 200 milioni di euro di cui il 30 per cento privati e il resto pubblici e la possibilità di creare 15 mila posti di lavoro. Il Forum avrà bisogno tra strutture da riqualificare, da costruire ex novo e già esistenti di aree espositive per 60mila metri quadrati, di due arene da 6 mila metri e 5 mila posti, di un auditorium al coperto da 10 mila unità, di tre centri congressi, seimila posti auto e sette alberghi. Di ritorno da Barcellona città gemellata il sindaco Luigi De Magistris, ha deciso di occuparsi in prima persona della kermesse.
mario carillo - napolinews.org
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