Il legame è sempre forte. Indissolubile. Reja non ha mai lasciato Napoli. Qualche annetto fa De Laurentiis decise di esonerarlo per mancanza di risultati, ma la verità è che il tecnico non ha mai dimenticato Napoli rimanendo un tifoso dei colori azzurri. Lui non lo ha mai negato, sa cosa ha dato alla città e cosa ha ricevuto e ha ribadito più volte che Napoli è casa sua. Qualche mese fa sembrava essere vicino al ritorno come direttore tecnico, ma poi l’operazione saltò e la Lazio lo richiamò alla base. La voglia di ritornare sul campo ha fatto sì che il tecnico accettasse. In pochi giorni ha cambiato tutto ed ora si troverà ad affrontare il passato da lui tanto amato. Affronterà il Napoli nella gara degli ottavi di finale di Coppa Italia. Una sfida tra il vecchio e il nuovo. Tra Benitez e Reja. Tra un modulo offensivo e un altro difensivo. Edy ha fatto benissimo col 3-5-2 e proverà a mettere in difficoltà il modulo di Benitez che si sta inceppando nelle ultime prestazioni. Il friulano ha speso sempre belle parole nei confronti dello spagnolo. Si sono incontrati a inizio stagione dove hanno discusso del calcio e sembrava dovessero lavorare insieme, ma a dicembre il presidente negò tutto, mandando a monte l’operazione. Forse il tecnico friulano sarebbe stato troppo ingombrante per lo spagnolo. Per il futuro mai dire mai, ma il presente dice che domani sarà a Napoli da avversario. In palio c’è la semifinale e c’è la Roma da affrontare. Benitez è molto carico anche perchè gli permetterebbe di sognare il suo primo trofeo nella sua prima stagione azzurra. Non sarebbe male, anche se la richiesta dei tifosi è ben diversa. Sicuramente alzare un trofeo è una cosa emozionante, ma la città vorrebbe veder alzato lo scudetto che ormai manca da 24 anni alle pendici del Vesuvio. Per ora la lotta per lo scudetto è solo tra Roma e Juventus. L’obiettivo del Napoli oggi deve essere solo la conquista della Champions. La miglior cosa sarebbe farla senza preliminari ma come si sono messe le cose anche il terzo incomodo non sarebbe male. Ma adesso non bisogna pensare al campionato. La testa deve essere alla sfida di Coppa italia con una Lazio completamente cambiata da Reja. I capitolini sabato sera hanno bloccato la Juventus e con un pò di attenzione sarebbe potuta arrivare una vittoria. L’ambiente è carico. Ma Edy deve fare i conti con un suo figlioccio ritornato finalmente titolare: Marek Hamsik. Il calciatore slovacco ha esordito proprio con il tecnico friulano che ha capito fin da subito che aveva la stoffa per diventare un campione. E non si è sbagliato. Marek, da capitano affermato nel Napoli, vuole dare un dispiacere a suo padre calcistico. Magari segnando un gol. Poi al fischio finale baci e abbracci come trovarsi in famiglia…