Napoli: dura poco il giallo della donna strangolata. Fermato il marito

Creato il 16 gennaio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale


Per lui è scattato l'arresto da parte dei carabinieri con l'accusa di aver picchiato fino a uccidere al termine di una lite, la moglie, Enza Cappuccio, di 33 anni
Ieri l'uomo, con l'aiuto di una sorella ed un amico, ora denunciati, aveva portato la donna, già cadavere, all'ospedale Cardarelli di Napoli, sostenendo di averla trovata morta al rientro in casa, a Marano, nel napoletano. 
I militari ritengono che l'omicidio sia maturato in un ambiente di profondo degrado sociale. L'abitazione nella quale vivevano i due è un bilocale nel quale, secondo informazioni assunte dai carabinieri, vivevano anche una nipote e un'altra parente disabile. Sabato sera, secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Giugliano, della tenenza di Marano e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, Salvatore Giuliano, tornato a casa ubriaco, avrebbe avuto una lite con la donna. Poi l'ha picchiata fino a ucciderla. 
Successivamente avrebbe chiesto aiuto alla sorella e ad un amico per occultare il cadavere ma sarebbe stato notato dai vicini. Di qui la decisione di andare al Cardarelli sostenendo che la donna era stata trovata morta, forse in un tentativo di rapina. 
L'omicidio è stato compiuto sabato sera, il trasporto in ospedale domenica. Per i militari non è escluso che l'uomo abbia dormito la notte con accanto il cadavere della moglie.

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