C’è un luogo unico al mondo in cui il Natale si fonde con i personaggi e le tradizioni del luogo: Napoli. Qui il presepe ha assunto caratteristiche peculiari. Accanto alla scena della Natività si aggiunge uno spaccato della Napoli del Settecento: i volti, le attività e i costumi sono quelli dell’epoca, in una città affollata e variopinta. Il presepe prede forma e vita a via San Gregorio Armeno, la strada degli artigiani che tutto l’anno si dedicano alla realizzazione di quelle che sono vere e proprie opere d’arte, che richiamano turisti e curiosi da tutto il mondo. Un luogo incantato dove religiosità e scaramanzia, tradizione e modernità convivono l’uno accanto all’altro fino a fondersi e a creare un’atmosfera magica.
Per i napoletani, il presepe è un’arte da preservare e da arricchire ogni anno con volti nuovi. Accanto alla storia e alla tradizione, trovano spazio anche l’attualità e i personaggi dell’anno. Quelli del 2012 sono Edinson Cavani, idolo dei tifosi azzurri, Silvio Berlusconi, Mario Monti, Barack Obama, Lucio Dalla e Mario Balotelli. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. I personaggi del presepe, rigorosamente realizzati a mano, abbondano. Ce ne sono di ogni forma, dimensione e prezzo, accanto alle immancabili riproduzione scenografiche e alle decorazioni natalizie. Il tutto condito con lo spirito amichevole e gioviale dei napoletani.
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