Un appartamento a Posillipo o al Vomero per soli 24 Euro di affitto al mese, o a Via Toledo per 50 Euro: è quando messo in opera dal Comune di Napoli, che ha concesso in locazione alcuni immobili, di proprietà di tutti i cittadini, a prezzi che definire fuori da ogni logica è estremamente riduttivo.
Alessandro Fucito, in qualità di assessore al Patrimonio, sostiene che si tratta di eredità delle precedenti amministrazioni, degli imbrogli regolarizzati, e che si procederà alla rescissione dei contratti in tutti i casi possibili.
Le parole dell’assessore, che si riferiscono a “casi possibili”, implicitamente affermano l’esistenza di situazioni dove il Comune non ha strumenti per risolvere questa che è, nei fatti, una truffa verso tutti i Napoletani, un atto indegno specialmente nei confronti di coloro che hanno appena i soldi per pagarsi un tetto e un piatto di pasta al giorno. Gente onesta che oltre a sentirsi umiliata, ogni giorno, per l’indigenza in cui vive, deve ascoltare di tali scandali che vedono complici chi è pagato per servire la cittadinanza.