La notizia è recente, e la situazione in divenire, quindi ancora nulla di definito, ma sembrerebbe che il Museo di Arte Contemporanea Donnaregina chiuda, e con esso le speranze di chi vi ha lavorato e vi lavora e di chi ne ha visto una ragione di riscatto per un settore - la cultura - e per una città - Napoli - che ha tanto bisogno di simboli, di esempi positivi per cambiare.
Provengo da una formazione profondamente e diametralmente opposta a quella che lega, come uno sottilissimo fil-rouge, le politiche dei governi in Italia in materia di cultura ed istruzione almeno degli ultimi 20 anni, quindi vengo colpito al cuore!
Basta guardare come sono ridotti i nostri Beni Culturali, e fare dei paragoni
con altri Paesi molto meno dotati di noi, per capire ciò che davvero in Italia conta....non la cultura!
Che poi la cultura porterebbe anche guadagni, se si fosse capaci di farlo, certo...non in Italia lo so!
Non vado oltre, le mie informazioni si fermano qui, non ho approfondito molto perché queste sono notizie che mi fanno davvero incazzare!
Perdonatemi il termine poco elegante, ma ammazzare la cultura non può che portare la morte civile ed azzoppare il futuro.
nanni