Napoli incontra Roma nella 7ª Tappa della Maratona del Gusto "Pizzarelle a go go", la kermesse ideata da Luigi Farina dell'Associazione Spaghetti Italiani che viene svolta ogni volta in una pizzeria diversa e che vede sfidarsi i partecipanti a suon di pizzarelle. La serata, è stata presentata da Ilaria Taliano e Luigi Farina ad Acerra presso la pizzeria Bella Napoli di Acerra (NA) ed ha avuto come protagonisti il maestro Pizzaiolo Vincenzo Di Fiore, della pizzeria Bella Napoli in cui si è svolta la maratona del gusto, e lo Chef romano Stefano Bartolucci, del ristorante Rosso Di Vino. di Valmontone.
Insomma, una tappa speciale di Pizzarelle a Go Go, che ha visto l'incontro fra l'enogastronomia campana e quella romana. Duranet questa tappa, oltre a gustare le Pizzarelle preparate dal Pizzaiolo di casa Vincenzo Di Fiore e dallo Chef Stefano Bartolucci del Ristorante Rosso DiVino di Valmontone, ho potuto degustare i vini laziali come il Cesanese del Piglio e il Passerina di Frusinate, offerti dalle Aziende Cantine Rapillo e Migrante Vini.
Questa la sequenza delle pizzarelle degustate: 1 - Margherita (pomodoro San Marzano DOP Agigenus, fiordilatte caudino, basilico, parmigiano reggiano DOP, pecorino romano DOP, olio EVO), preparata da Vincenzo Di Fiore. Non la classica margherita, ma una margherita DOP, in cui è stato possibile assaporare tutta la bontà dei prodotti nostrani.
2 - Patate e pancetta (patate, formaggio caseificio Damigelli, pancetta di maialino nero dei monti prenestini), preparata da Stefano Bartolucci per una pizza romana davvero sui generis!
3 - Cacio, noci e pancetta (provola affumicata caudina, pancetta di maiale paesano, pecorino romano, noci di Sorrento Agriselva), preparata da Vincenzo Di Fiore. Una vera delizia per il palato.
4 - Focaccia con stracciata pomodorini e rucola, preparata da Stefano Bartolucci in cui la stracciata l'ha fatta da padrone. Una pizza fresca e gustosa (ma non dietetica) adatta per l'estate.
5 - Ramata (Cipolla ramata di Montoro Arca del Gusto Slow Food, provola affumicata caudina, lardo di maiale nero casertano), preparata da Vincenzo Di Fiore, in cui la cipolla ramata l'ha fatta da padrone.
6 - Cacio e pepe tartufato con lardo di maiale nero de La Sonnina, preparata da Stefano Bartolucci. Una vera pizza gourmet che ha lasciato il segno. A mio giudizio, la più buona in assoluto!
Durante la serata, tutte le pizzarelle di entrambi gli chef, sono state preparate con prodotti dop delle regioni Campania e Lazio, per una vera gara di gusto!
Colpo di scena in questa settima tappa, dopo un parimerito di 5 partecipanti, un concorrente è voluto andare oltre e ricominciare dalla prima pizzarella per aggiudicarsi il premio finale!