Napoli – Marsiglia 2-0: doppietta del Pipita per sognare

Creato il 07 novembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Photo Credit: Nino Russo / Flickr

Nella prima partita di ritorno del girone F, il Napoli si impone 3 a 2 in casa sul Marsiglia con la doppietta del Pipita Higuain e il gol di Inler. La vittoria di stasera conferma l’ottimo periodo di forma della compagine partenopea che riesce nuovamente ad affermarsi in Champions.

Il Napoli scende in campo senza Behrami, Hamsik e Insigne, sostituiti da Dzemaili, Pandev e Mertens. La serata non si apre nel migliore dei modi per gli azzurri: dopo un’ottima occasione sprecata da Mertens, al ’10, su calcio d’angolo, Andre Ayew anticipa di testa Maggio e segna il gol dell’ 1 a 0. Un gol improvviso che fa a capire alla squadra di casa che l’OM non è a Napoli per una gita. Benitez si fa sentire e i suoi si rialzano dopo il colpo subito e nel giro di due minuti, dal ’22 al ’24, ribaltano la situazione: prima Inler si trova davanti una palla perfetta che gli permette di far esplodere il suo sinistro da fuori area, al termine di un calcio d’angolo; poi Higuain, dopo un colpo di testa di Pandev sporcato da un difensore, spedisce il pallone nella porta difesa da Mandanda con una botta al volo.

Nel secondo tempo, il Napoli commette l’errore di presumere di potere controllare un minimo vantaggio. Il “torello” dei giocatori azzurri non ha buon esito e Thauvin, già autore di un assist, non perdona. Il 2 a 2 non è un risultato vantaggioso, data la classifica, e il tecnico spagnolo manda a scaldare Insigne. Al ’75, però, la difesa francese viene spiazzata e Mertens, in forma smagliante, serve la palla che vale la doppietta dell’argentino Higuain. All’ ’83, entra Lorenzinho che, senza troppi complimenti, scocca un tiro a giro che si stampa sul palo. Nel finale, il Marsiglia prova più volte a beffare gli azzurri, ma stasera il San Paolo può esplodere di gioia.

Andando ad analizzare anche gli altri match del girone, il Napoli conquista 3 punti essenziali, che gli permettono di agganciare l’Arsenal a quota 9 in classifica. Discorso qualificazione rimandato alle due delicate sfide contro gli inglesi e i tedeschi.


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