Oltre agli avvisi di garanzia e alle misure di custodia cautelare è stato eseguito anche un sequestro beni per un valore complessivo di un miliardo di euro tra conti correnti, quote di societa’, attivita’ finanziarie, terreni, fabbricati e auto. La holding campana operava nei settori della compravendita immobiliare, della commercializzazione dei metalli ferrosi e della gestione di alberghi in tutta Italia.
Le accuse contestate vanno dal concorso esterno in associazione di stampo mafioso, al riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti, fino alla corruzione in atti giudiziari e al falso in atto pubblico.
Intanto si legge anche che sono 28 i funzionari pubblici interessati dai provvedimenti restrittivi. Tra i destinatari delle misure cautelari ci sono anche sedici giudici tributari, otto funzionari impiegati presso le Commissioni Tributarie Provinciale e Regionale di Napoli, un membro del Garante del Contribuente della Campania e un funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Napoli. Nella lista poi si trovano anche un noto avvocato, che è anche docente universitario e un commercialista .