Il Tesoro di San Gennaro, è stata la clamorosa certificazione di sette ricercatori che hanno indagato per quasi tre anni sulle opere e le singole pietre (oltre duemila fra diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri, perle), è tra i più importanti al mondo per valore artistico ed economico, superiore al Tesoro della Corona d'Inghilterra e a quello dello Zar di Russia.
La Mostra, organizzata dal Museo del Tesoro di San Gennaro conla collaborazione della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico,Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e con l'alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Presidenza del Senato, vuol essere anche un'occasione di riscatto per la città di Napoli, promuovendo e valorizzando il più importante patrimonio artistico e culturale del mondo e allo stesso tempo "facendo sistema" sul territorio.
Con un biglietto unico integrato, il visitatore potrà ammirare non solo le oltre 150 opere delle 21.610 appartenenti al Tesoro (tra cui i dieci favolosi gioielli, esposti nelle sale del Museo del Tesoro di San Gennaro) o le preziose tele di Luca Giordano (Museo Diocesano) e luoghi dall'immenso valore artistico che riapriranno per l'occasione, come il Complesso Monumentale dei Girolamini o l'antica Porta del Duomo.
La collana del seicento più ricca e preziosa del mondo: 13 maglie in oro massiccio, 700 diamanti, 276 rubini, 92 smeraldi.
L'oggetto più prezioso 3964 pietre preziose (diamanti, rubini e smeraldi)
54 statue d'argento massiccio
La più importante e intatta collezione d'argento al mondo dal 1305 ad oggi
Un milione di visitatori dall'apertura del museo del tesoro di San Gennaro.
Questo è il tesoro di San Gennaro. Il tesoro più importante al mondo, e di gran lunga superiore per valore e per numero di capolavori a quello della Corona e a quello dello Zar, è da oltre 7 secoli, a Napoli.
Venticinquemilioni di devoti sparsi in tutto il mondo, una lunghissima storia punteggiata di avvenimenti e vicende spesso in bilico tra devozione e pregiudizio, fede e incredulità, passione e scetticismo. In ogni momento, però, legata a filo doppio alla storia di Napoli fino a una fortissima identificazione tra il Santo protettore e le pulsioni psicologiche di un popolo periodicamente minacciato da catastrofi naturali ed eventi storici. Oggi, come si evince da una ricerca del 2006, San Gennaro è il santo della Chiesa cattolica più famoso e conosciuto nel mondo e non solo per il miracolo della liquefazione del sangue, ma anche e soprattutto perché milioni e milioni di persone dalla fine dell'800 sino agli anni '60, si sono imbarcate nel porto di Napoli per "terre assaie luntane" in cerca di fortuna nella tragedia della grande emigrazione italiana. E l'ultima immagine, che questa povera gente aveva negli occhi prima di affrontare il mare aperto, era la statua di San Gennaro alla punta del molo che con la mano si rivolge al Vesuvio per fermare la lava e che invece sembrava benedicesse quella moltitudine di disperati. Sette secoli di donazioni di papi, imperatori, re, sovrani, uomini illustri e persone comuni, ecco uno dei più importanti e ricchi tesori universali dell'arte: il leggendario tesoro di San Gennaro.
napoli-news.org
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