Napoli: moglie del boss impone il pizzo. Arrestata insieme ad un complice

Creato il 31 marzo 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Due commercianti coraggiosi hanno denunciato la moglie del boss Vincenzo Diana ed un complice, che imponevano il pizzo con minacce e danneggiamenti. Gli estorsori sono stati arrestati a Napoli dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli in flagranza di reato. 
Sono così scattate le manette per Maria Piccinelli, 41 anni, moglie di Vincenzo Diana, 44enne, detto 'o nasone, ritenuto affiliato al clan camorristico dei Grimaldi operante nei quartieri di Soccavo e nel Rione Traiano. 
La donna è stata sorpresa e bloccata stanotte subito dopo aver ricevuto una busta con 2.500 euro in denaro contante, il provento di estorsioni a due commercianti della zona i quali avevano denunciato richieste di denaro e minacce ricevute telefonicamente nel corso dell'ultima settimana, alle quali erano seguiti incendi alle serrande dei loro negozi. 
Dopo l'arresto della Piccinelli, approfondendo i suoi contatti e le sue relazioni negli ultimi tempi, i militari hanno individuato quale autore delle minacce telefoniche il 56enne Salvatore Esposito, che essendo risultato gravemente indiziato anche dei danneggiamenti, è stato sottoposto a fermo d'indiziato di delitto. 
Esposito è stato condotto al centro penitenziario di Secondigliano. Piccinelli è stata portata nella casa circondariale di Pozzuoli.

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