Non è mai troppo tardi per tirare le somme, qualunque sia il periodo dell’anno e di qualunque questione si tratti. Se ci si occupa di problemi relativi alla propria città, a maggior ragione è sempre doveroso ed opportuno fare un bilancio per capire quali sono i punti di forza e di debolezza ed eventualmente studiare soluzioni per fronteggiare problemi di varia natura. Insomma, ciò che non funziona a dovere, in qualche modo va rivoluzionato.
Spesso e volentieri, i resoconti non sono minimamente confortanti: riportiamo e riprendiamo una questione esposta da Città Metropolitana di Napoli, che riguarda i parcheggiatori partenopei, naturalmente quelli abusivi. In base ai dati della polizia municipale di Napoli, nell’anno 2014 circa trecento mila parcheggiatori hanno ricevuto oltre ottomila multe, mai pagate. Nemmeno una, nemmeno un euro versato alle casse dell’amministrazione comunale. I motivi, le giustificazioni da parte degli interessati sono facilmente deducibili: non posseggono nulla (possedimenti e soldi in banca) per cui non possono pagare in alcun modo, oltre a non percepire alcun stipendio mensile fisso e cospicuo.
La questione induce inevitabilmente alla riflessione: è solo colpa della realtà locale interessata,”rea” di non ha mai preso provvedimenti per regolarizzare eventualmente la loro posizione e di conseguenza tassarli come tutti i lavoratori? O tale mancanza è da attribuire allo Stato stesso che non ha mai affrontato come si deve il problema? Le forze dell’ordine fanno il loro dovere in tal caso? I parcheggiatori sono forse solo povere vittime che in mancanza di altro impiego ripiegano in quest’ “attività” che nulla ha di regalare e legale? Forse solo il 10% dei lettori condividerà questo pensiero. Quanti sono infastiditi dalla loro presenza? Quanto tale abusivismo in piena regola può passare ancora inosservato, nonostante le sanzioni siano state emesse ma non abbiano avuto alcun risvolto?
Ampio è dunque il numero di questioni generato, a cui ognuno cerca di dare una risposta, un’opinione, una possibile soluzione. Sicuramente l’indignazione è tanta. Voi cosa ne pensate?