Napoli Segreta: ecco i luoghi più misteriosi della città

Creato il 13 novembre 2014 da Vesuviolive

Napoli è conosciuta in tutto il mondo come una città ricca di fascino ma anche di mistero, leggende e curiosità. La città partenopea presenta nel sottosuolo una fitta rete di “vic e vcariell”, un mondo suggestivo e magico che ha dato vita ad una serie di leggende e credenze.

Questi numerosi ed incantevoli tunnel presenti nel sottosuolo, in realtà, non sono altro che gli antichi acquedotti della città e vecchie cave, utilizzate dagli abitanti per attingere il materiale per la costruzione degli edifici in superficie e furono anche utilizzati come rifugio durante le guerre, come testimoniano i numerosi ritrovamenti effettuati. La tradizione, però, attribuisce a questi cunicoli la dimora dei monacielli, spiritelli buoni o malvagi che spesso importunavano gli abitanti in superficie con piccoli ma fastidiosi dispetti.

Ma i misteri che avvolgono la città non si limitano solo ai sotterranei. Ad esempio, la Cappella di San Severo, vecchia chiesa sconsacrata, museo di statue e reperti molto affascinanti. E’ qui che vi si trova la statua del Disinganno, dello scultore genovese Francesco Queirolo, che rappresenta un uomo avvolto da una rete. Si narra che il principe di San Severo, Raimondo de Sangro, avesse trovato un modo per mutare la stoffa in marmo. Un altro esempio di questo “prodigio” è rappresentato dal celebre “Cristo velato”, realizzato dal partenopeo Giuseppe San Martino e presente nella stessa chiesa.

Nel museo Anatomico, situato in via Armanni, è possibile osservare le trenta “pietrificazioni” di Efisio Marini, scienziato cagliaritano che riuscì a conservare perfettamente arti umani, tessuti ed interi corpi, sottraendoli al normale processo di putrefazione.

A Posillipo, nei pressi della stazione di Mergellina, è situato il parco della tomba del poeta latino Virgilio che, secondo la tradizione, era anche un mago. Secondo alcune leggende, infatti,  Virgilio mentre lavorava la terra, trovò una bottiglia nella quale erano imprigionati “dodici diavoli che, in cambio della libertà, gli insegnarono tutti i segreti delle arti magiche” ed il luogo in cui era nascosto il libro magico di Salomone.

Leggende o realtà che siano, tutte queste storie affascinano da secoli intere generazioni. Ringraziamo Giorgio Pastore ed il portale mitiemisteri.it per le informazioni ottenute.


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