La grande maggioranza dei rifiuti era costituita da pneumatici non più idonei neanche al riutilizzo. Erano presenti inoltre un motore non bonificato ed altre merce, di ogni genere e qualità non dichiarata avente caratteristiche di rifiuto.
Con un attento e scrupoloso controllo del carico, gli uomini dell’Ufficio Antifrode della Dogana di Napoli, si è evitato almeno per una volta, lo smaltimento illegale di rifiuti, a basso costo, in paesi in via di sviluppo, come il Burkina Faso, eludendo le direttive europee in materia di smaltimento dei rifiuti considerati pericolosi.
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