Alla tragedia si è, tuttavia, aggiunto il grottesco, almeno stando ai particolari resi noti da Il Mattino, secondo il quale, nella consueta ressa generale per conquistare un posto a sedere, alcune persone gli avrebbero camminato addosso. Altri passeggeri lo hanno soccorso spostandolo in un’area meno affollata della stazione, tentando un massaggio cardiaco e chiamando i soccorsi.
Nonostante il pronto soccorso dell’Ospedale del Vecchio Pellegrini sia situato proprio di fronte alla stazione, però, l’ambulanza è dovuta giungere sul luogo dall’ospedale San Gennaro, dal quartiere Stella, impiegandoci circa sei minuti. Un’assurdità dovuta alle solite macchinazioni di protocollo, più attente alla forma che non alla sostanza: abbiamo perso una vita che poteva essere salvata? Non lo sapremo mai con certezza, ma è lecito supporre che se i soccorsi fossero stati più tempestivi le probabilità di restare in vita, per quel padre di famiglia, sarebbero state ben più elevate.